2009

usignolo

la tua presenza
usignolo armonioso
mi ha nutrita
spiga di grano
e di sole
mi ha dissetata
ruscello nascosto
di frescura
mi hanno riscaldato
grandi mani d'amore
con le carezze
che ancora mi sfiorano


quante volte la vita

quante volte la vita mi ha tradito
nel mio ostinato volere
la mia felicità per sempre.
non ho mai acceso una luce votiva
per sedurre la fortuna,
quello che ho avuto é arrivato così
quando mi hai preso per mano
e mi hai portata con te
dalla tua pallida sera
verso la prima alba
dei nostri giorni insieme.
La nostra incandescenza
é rimasta incorrotta,
nei tanti anni passati
dalla tua grande assenza,
ho vissuto senza te,
come un destino da portarsi avanti
una vita da compiersi, comunque.
Ho visto te nei figli, in tutti,
e non sono mai rimasta sola.
se la vita non ci avesse tradito
quella notte di maggio,
caro,
saremmo ancora insieme
con tutti i nostri anni addosso,
accettando sereni oltre la gioia
anche i dolori della nostra storia
e con naturalezza
ci terremmo per mano
e aspetteremmo, nelle dolci albe
l'arrivo della notte,
la nostra
ogni giorno


poesia-riflessione di Pietro, il mio nipotino di 12 anni

Il momento più bello
é la vita