DELLA TERRA DEI NOMADI DI LUCIANA ROGOZINSKI
25/03/15 11:18
DELLA TERRA DEI NOMADI
Sono della terra dei nomadi
dei barbari
delle gemme dure
Sono della terra delle steppe
cavalco cavalli bardati
rido con denti scintillanti alzo
selle d’impuri arabeschi tra i fanghi
Della terra dei nomadi
sono
un’ombra di fuoco fra le dune
dove il dromedario trasognato puoi gettare al galoppo
per sabbie vorticose
e dargli se lo spingi
bagliori d’incendio nelle mezze lune
Trovami nella terra dei nomadi
mentre bagno la punta
della veste più azzurra nel più gonfio
torrente
e intorno agli zoccoli sotto la corsa mi rotolano
pietre e pietre
Della terra di tutti i nomadi sono e in mezzo ai ghiacci
bianchissimo risplendo
sfolgorando fra mute di ardenti latranti
cani
Dentro tutte le migrazioni cercami
cercami fra le strade dei desideri che incalzano
e nella furia dell’andare sfidano
la morsa silenziosa del coccodrillo.
Come si bagna di sangue vedi
l’immagine
mentre i compagni la oltrepassano raggiunta la riva
E dunque nella grande corsa trionfante
non cercarmi ma nell’ultimo
riflesso
della luce sul sangue
dentro il fiume.
Sono della terra dei nomadi
dei barbari
delle gemme dure
Sono della terra delle steppe
cavalco cavalli bardati
rido con denti scintillanti alzo
selle d’impuri arabeschi tra i fanghi
Della terra dei nomadi
sono
un’ombra di fuoco fra le dune
dove il dromedario trasognato puoi gettare al galoppo
per sabbie vorticose
e dargli se lo spingi
bagliori d’incendio nelle mezze lune
Trovami nella terra dei nomadi
mentre bagno la punta
della veste più azzurra nel più gonfio
torrente
e intorno agli zoccoli sotto la corsa mi rotolano
pietre e pietre
Della terra di tutti i nomadi sono e in mezzo ai ghiacci
bianchissimo risplendo
sfolgorando fra mute di ardenti latranti
cani
Dentro tutte le migrazioni cercami
cercami fra le strade dei desideri che incalzano
e nella furia dell’andare sfidano
la morsa silenziosa del coccodrillo.
Come si bagna di sangue vedi
l’immagine
mentre i compagni la oltrepassano raggiunta la riva
E dunque nella grande corsa trionfante
non cercarmi ma nell’ultimo
riflesso
della luce sul sangue
dentro il fiume.