vermicelli con la bottarga e i friggitelli
carciofi croccanti e leggeri
pulire bene i carciofi togliendo tutte le foglie esterne, tagliarli a spicchi piccoli, metterli a bollire per circa tre minuti in acqua e aceto, scolari ancora croccanti e quasi crudi, condirli con olio extra vergine d’oliva salare e pepare, meravigliosi!
pomodorini glassati
Yakitori squisiti leggeri facili! spiedini di pollo
mezzi totani ripieni di leggerezza
mezzi totani ripieni di leggerezza
09/novembre/2012 10:15 m.
Procuratevi dei totani (o calamari) di mezza misura, togliete loro la testa e l’interiora, compresa la lisca di cartilagine e lavateli sotto l’acqua corrente. In una ciotola unite dei pomodorini rossi tagliata tocchetti piccolissimi a del basilico (o prezzemolo o della menta a seconda di quello che avete), al dell’aglio tritato piccolissimo e a un peperoncino piccante anche questo tritato. Condite bene questo composto con olio extravergine di oliva e del succo di limone (o di arancia) e mettetene un cucchiaino all’interno dei vostri totani.
In una padella anti aderente mettete dell’olio a scaldare e quando sarà sfricolante adagiateci i totani e fateli cuocere non più di un minuto per parte. Alla fine versateci sopra del succo di limone o del succo di arancio, salate leggermente e servite con una purea di fagioli, di patate o di zucca. A parte dell’insalata fresca e croccante, magari della valerianella.
curry di pollo al'europea
un curry di pollo leggerissimo veloce e "europeo"
17/novembre/2012 04:02 p.
In un tegame fate rosolare con dell’olio un peperone giallo e due zucchine tagliati a strisce sottili, potete aggiungerci anche qualche cimetta di cavolfiore. Quando le verdure saranno croccanti ma non più crude, toglietele dal tegame e nello stesso olio fate cuocere un petto o due cosce di pollo, anch’essi tagliati strisce, che avrete prima passato in della farina nella quale avrete aggiunto un cucchiaio di polvere di curry. Fate cuocere con un coperchio, aggiungendo del vino bianco o del brodo vegetale, salate, quindi unite al pollo le verdure precedentemente cotte, scaldate tutto insieme e servite caldo con contorno di riso bollito.
risotto ai gamberoni
risotto ai gamberoni
19/maggio/2013 03:39 p.
Fate cuocere le teste e i carapaci dei gamberoni nell'acqua insieme a un po di sale e alla cucia (solo la parte gialla) di un limone tagliata a striscioline sottili. A parte mettete della cipolla bianca e due spicchi di aglio tritati in una padella fonda con dell'olio evo, fate rosolare leggermente, unite del prezzemolo tritalo e aggiungete il riso. Fate insaporire quindi tirate il risotto con l'acqua nella quale avete cotto le teste e la buccia di limone, verso la fine aggiungete metà dei gamberoni sgusciati, portate a fine cottura e solo allora aggiungete l'altra metà dei crostacei lasciandoli crudi. Si cuoceranno appena con il calore del risotto. Aggiungete un filo d'olio crudo e servite il risotto guarnito con prezzemolo fresco a ciuffi.
pollo croccante alla pekinese
pollo croccante ala pekinese
27/maggio/2013 03:13 p.
marinare il pollo senza pelle tagliato a pezzetti piccoli ognuno come un boccone per almeno due ore in una ciotola con una cipolla del sedano e una carota tagliati a pezzi grossi, 2 cucchiai di vino bianco e due cucchiai di salsa di soia, quindi friggetelo senza infarinarlo nell'olio di arachidi in un tegame fondo per un deep frying, a parte mettere in una padella wok due copollotti tagliati con il loro verde, del ginger fresco e 3 peperoncini piccanti spezzettati, fare sfrigolare il composto senza grassi e quindi aggiungerci il pollo croccante, far insaporire per qualche minuto, pepare salare e mangiare caldo!
cupola di riso venere
cupola di riso nero Venere accompagnato da polpettine
22/giugno/2013 09:49 m.
bollire il riso nero Venere in acqua leggermente salata per circa 40 minuti, quindi freddatelo e conditelo con un peperone giallo tagliato a fettine sottilissime,qualche pomodorino tagliato e fatto scolare dall'acqua di vegetazione, un pezzetto di buccia di limone grattugiata, condite con olio evo o, se lo avete, olio al mandarino, pepe macinato fresco e ricopritelo con tanta menta fresca. Sarà squisito e bellissimo. Accompagnatelo con polverine piccole schiacciate, infarinate e fatte cuocete in padella con dell'olio evo, della cipollina, del pepe nero e irrorate di succo di arancio o li limone. Un piatto unico elegante e veramente speciale! Invece delle polpettone potete servire insieme un petto di pollo tagliato a tocchetti e cotto come le polpettine o dl gamberetti bolliti.
crema all'aglio per crostini caldi
crema di aglio da tenere sempre a portata di mano..
05/settembre/2013 03:01 p.
Il mio amico chef Rorillo prepara una squisitezza che ora voglio consigliare qui, anzi due squisitezze:
prendete almeno due teste di aglio belle turgide e non rinsecchite, togliete la pellicola esterna e mettete gli spicchi in un frullatore a immersione, frullate e via via aggiungete olio evo come per una maionese, otterrete una crema granulosa, ottima da conservare in un vasetto in frigo e da servire prima di una cena con a parte dei crostini di pane casalingo abbrustoliti, o con carne o pesce alla griglia…un asso per tutti i gusti! Potete farne un po anche aggiungendo uno o due peperoncini freschi piccanti, uguale procedimento e uguale conservazione. E' davvero una cosa golosa,,per chi ama l'aglio e il piccante!
vermicelli con pomodori sanmarzano
coniglio all'Ischitana alla maniera antica
Tempo di cottura, da un’ora e mezzo a due ore a seconda della carne.
Tagliate a pezzi il coniglio, lavatelo con il vino ed asciugatelo con un panno asciutto. Fate imbiondire un’intera testa di aglio in camicia e 2 peperoncini interi nel tegame (meglio se di terracotta) con abbondante olio. Al momento opportuno togliete dall'olio entrambi e metteteli da parte. Fate rosolare bene il coniglio nel medesimo tegame (uno dei segreti per una buona preparazione è quello di rosolare pochi pezzi alla volta, in modo da mantenere l'olio sempre ben caldo). Quando è ben colorito, riunite tutti i pezzi nel tegame, aggiungete l’aglio e i peperoncini messi in precedenza da parte, spruzzate con un bicchiere o due di vino bianco, aggiungete sale e pepe e fate cuocere a fuoco moderato per circa 40 minuti, rigirando di tanto in tanto ed eventualmente aggiungendo del brodo vegetale o anche solo dell’acqua calda fino a coprire la carne. Coprite con il coperchio sfate cuocere lentamente. Aggiungete quindi una abbondante quantità di pomodori rossi ciliegini tagliati in quattro e scolati bene dalla loro acqua, e del prezzemolo tritato. Io se ce l’ho aggiungo anche del timo. Lasciate cuocere a fuoco lento per altri 20 minuti circa, rigirando di tanto in tanto, fino a quando il fondo di cottura non si sara'un po’ ristretto.
I tempi di cottura variano ovviamente in funzione della carne dell'animale e del tegame utilizzati. Se ritenete che il piatto richieda una cottura piu' lunga potete usare più brodo o più acqua da aggiungere all'intingolo che poi sarà perfetto per condire delle mafalde o delle linguine di gragnano con l’aggiunta di abbondante parmigiano grattugiato.
fiori di zucca ripieni al forno
mettete le uova in una ciotola, aggiungiate due cucchiai di parmigiano, pepe e sale, quindi la mozzarella a tocchetti piccoli o la ricotta ben amalgamata fino a farla diventare una crema, quindi aggiungete la pasta di acciughe (o 4 acciughine tritate). Aprite un parte del fiore e metteteci all'interno la farcia preparata aiutandovi con un cucchiaino, delicatamente per non rompere i fiori. Poi infarinate i fiori ripieni, passateli nell’uovo e quindi nel pan grattato, ungeteli con pochissimo olio e disponeteli in una teglia su carta da forno a 200 gradi finché non li vedrete ben dorati.
tortino di patate grattugiate
carbonara di carciofi ricetta di Carlotta
La maggiore delle mie due figlie, Carlotta, cucina in modo sublime, ecco una ricetta che mi ha appena dato:
Prendete quattro bei carciofi, puliteli accuratamente togliendo ogni parte dura, tagliateli quindi con la mandolina in fettine sottilissime che manterrete in acqua acidulata. In una padella fate rosolare un cipollotto nell’olio extra vergine di oliva con un terzo dei carciofi, quindi aggiungete un altro terzo che dovrà cuocere pochissimo. Fate bollite l’acqua e cuocete la pasta che avrete scelto, o spaghetti o taglierini, molto al dente. Nel vassoio di portata mettete i carciofi che avete cotto, due uova sbattute e salate leggermente, la pasta, mescolate bene, aggiungete del parmigiano grattugiato, delpepe nero e alla fine spolverate con l’ultima parte dei carciofi crudi tritati finemente come il prezzemolo. Provare per credere!
mousse di cioccolata di Christophe Buren, quella vera
Per 100 grammi di cioccolato fondente:
Sciogliere il cioccolato su fiamma bassa con una tazzina di caffè amaro, a parte montare 4 rossi d’uovo con 80 gr. di zucchero finché diventano spumosi e montare 6 chiare a neve. Unire i rossi d’uovo montati al cioccolato fuso, poi con delicatezza sempre girando dal basso verso l’alto aggiungere le chiare montate a neve.
Mettere in frigo. Poi una settimana di dieta!!
tajne di agnello rivisitata
Una Pasqua diversa? un Tajine casalingo
Tritate una cipolla dell’aglio e fate rosolare in un tegame di coccio con dell’olio extravergine di oliva, quindi aggiungete i pezzetti di agnello e fate rosolare bene da tutte le parti, condite con sale, pepe a chicchi, del cumino della cannella, aggiungete delle prugne secche snocciolate e delle albicocche secche, coprire con acqua calda che aggiungerete via via chela carne cuoce. Dopo circa un’ora di cottura dolce con coperchio controllate se la carne è cotta, aggiungete delle foglie di coriandolo e di menta. Servite con e purea di ceci (frullati con del coriandolo dell’aglio il succo di un limone dell’olio e del sale), un buon cus cus, dello yogurt bianco frullato con cetrioli, della polpa di melanzane cotte in forno e frullate con olio limone aglio e menta e, se proprio volete fare un pranzo davvero berbero, fate delle focaccine di acqua e farina cotte in una padella appena unta, il pane azzimo appunto e servitele calde insieme al vostro tajine. E’ un piatto ottimo e festosissimo, godetevelo!
e ora..in Baviera!
Tortino di patate croccanti: passate le patate (una grande a testa) dalla parte grossa della grattugia e ottenetene delle scaglie, strizzate bene le patate per togliere quanta più acqua di vegetazione possibile, in una terrina aggiungete un uovo intero e due cucchiai di farina 00 per ogni due patate, salate e pepate, mescolate bene il composto e formate delle “schiacciatine” che friggerete in una padella con poco olio di semi e una noce di burro fino a quando sarà ben croccante da ambo le parti. Servite il tortino a ogni commensale nel piatto singolo insieme a qualche fetta di salmone affumicato. In una ciotolina a parte servite una salsa fatta con olio di oliva, aneto tritato (o finocchietto o erba cipollina), un cucchiaio di miele e un cucchiaio di senape, il tutto frullato bene. Cospargete la salsa con un trito dell’erba odorosa che avrete usato per farla. E’ un piatto squisito che andrebbe servito con del pane di segale.
cubetti di merluzzo (nasello) finger food
La stessa ricetta dei cubetti di pollo della ricetta precedente si può fare con dei cubetti di merluzzo (anche surgelato). Sono ottimi e molto allegri a vedersi! Guarnire con prezzemolo fritto o con bucce di pappata e di pomodoro fritte.
pollo disossato "finger food"
Fatevi disossare un buon pollo ruspante dal macellaio, mettete i pezzetti di pollo tagliati abbastanza piccoli in una terrina e lasciateli a marinare per almeno due ore con bucce di limone grattugiate, sale, pepe, due uova intere sbattute e un filo d’olio.
Accendete il forno a 180 gradi e al momento che sarà caldo rotolate i vostri bocconcini dalla marinata direttamente in del pane grattugiato grosso, quindi poneteli su della carta da forno unta di burro e fate dorare per circa dieci minuti. Ottimi prima di cena con del prosecco.
insalata di baccalà al vapore
Prendere un bel filetto di baccalà ben dissalato, mettetelo in pezzi sopra una pentola da vapore e fatelo cuocere almeno quaranta minuti. Togliete la pelle che verrà vi facilmente, sistematelo su un piatto di portata e conditelo con dell’ottimo olio extra vergine d’oliva, delle foglie di mentuccia, della scorza grattugiata di limone, un peperoncino tagliato fine e (facoltativo) uno spicchio d’aglio grattugiato. Servite tiepido con patate lesse e finocchi crudi tagliati alla julienne.
mousse di cioccolata, ricetta "povera"
Occorrono 4 uova, circa 120 gr. di zucchero (secondo i gusti), 200 gr. di cioccolato amaro (con almeno il 70% di cacao) e, se volete, una tazzina di caffè forte.
Rompete il cioccolato a pezzetti e metteteli in una ciotola, sopra una pentola di acqua bollente. Quando il cioccolato comincia a sciogliersi, spegnete il fuoco. Separate albumi e tuorli delle uova e montate gli albumi a neve. Incorporate velocemente i tuorli al cioccolato fuso aggiungendo anche lo zucchero (potete anche fare a meno dello zucchero e aggiungere una tazzina di caffè forte e amaro), quindi gli albumi montati a neve e mescolate bene il composto con delicatezza. Mettete in frigo nella ciotola dove servirete la mousse o in coppette singole. Potete anche fare una ciotola di mousse con l’aggiunta di polvere di peperoncino…E’ una squisitezza!
il dolce di cioccolata cioccolatoso come un cioccolatino
la ricetta la ho vista in tv, mi è piaciuta e la scrivo:
200 gr. cioccolato fondente, 200 di burro, 200 di zucchero, 2 uova, 3 cucchiai scarsi di farina
sciogliete la cioccolata con il burro sul fuoco, poi quando sarà un po raffreddata aggiungete lo zucchero e i rossi d'uovo, quindi i bianchi montati a neve e la farina, mettete il composto in una teglia su della carta da forno per circa 20 minuti, quindi cospargete il dolce di cacao in polvere, tagliatelo a cubetti e... mangerete una meraviglia appiccicosa e cioccolatosa!
zuppa di pesce siciliana
Procuratevi del pesce da zuppa: calamari, cocci, scorfani, pesce bandiera, preparate dei bei pomodori rossi ai quali avrete tolto la buccia, dell’aglio, del prezzemolo una foglia di alloro, del vino bianco del buon olio di oliva e qualche fetta di pane raffermo che farete abbrustolire, sale e pepe. Squamate, pulite accuratamente tutto il pesce, lavatelo bene, disliscatelo (tenendo da parte le lische e le teste) e tagliatelo a pezzetti. Fate soffriggere ½ cipolla tagliata finemente, aggiungete le lische e le teste che avevate tenuto da parte e fate cuocere per 10 minuti circa. Versate sopra un litro abbondante di acqua e il sedano, salate, incoperchiate e lasciate cuocere per circa mezz'ora. Filtrate il brodo così ottenuto e tenetelo da parte.
Spezzettate i pomodori (privati dalla buccia e dai semi) e metteteli in un recipiente di terracotta con il prezzemolo, l'aglio, la cipolla rimasta, l'alloro ed infine i pesci tagliati a pezzetti, avendo cura di mettere prima quelli di polpa più dura. Pepate, versate il vino, l'olio rimasto e coprite con il brodo che avete messo da parte. Incoperchiate e passate in forno già caldo per 40 minuti circa. Fate tostare le fette di pane, disponetele in 4 piatti fondi e distribuite sopra la zuppa. Servite ben caldo.
stoccafisso alla siciliana
- per questa ottima ricetta, un pò araba, vi occorre 1 kg di stoccafisso ammollato, 2 dl d'olio, un bicchiere di vino bianco secco, 750 g di polpa di pomodoro, 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio, 4 patate, 50 g d'olive nere di Gaeta, 30 g di capperi dissalati, 15 g di pinoli, 20 g d'uva sultanina, pepe.
Aggiungete il pomodoro tritato e tanta acqua quanta ne occorre per ricoprire abbondantemente i pezzi di stoccafisso, condite con poco sale ed una buona macinata di pepe.
Portate a bollore, tenendo ben coperto il tegame. Continuate la cottura in forno a calore molto moderato, dopo un' ora aggiungete le patate a spicchi, le olive snocciolate, i capperi, i pinoli e l'uvetta. Ritirate il tegame a cottura delle patate e a riduzione della salsa. Servite nel tegame stesso.
Vi occorrerà circa un’ora e mezzo di cottura, forse anche di più….controllate che la salsa sia ridotta e lo stoccafisso cotto e saporito.
Se non volete unirci le patate, potete fare della buona polenta e servirla calda insieme al vostro stoccafisso alla siciliana, sarà ottimo!
stoccafisso dietetico e buonisimo
Stoccafisso: mettete direttamente nella vostra pentola un cucchiaio di olio, delle olive nere due spicchi di aglio, della polpa i pomodoro (o dei pomodorini tagliati in quattro), due peperoncini, poco sale e lo stoccafisso tagliato in pezzi. Chiudete la pentola con il coperchio e quando la valvola comincia a emettere fumo abbassate la fiamma al minimo. Una ventina di minuti di cottura ed è fatta, mangerete un piatto squisito al quale potrete accompagnare delle fette sottili di pane casalingo abbrustolito. Provatelo!
crostini caldi
minestra con avanzi di verdure varie
Fate abbrustolire in forno delle fette di pane casereccio appena unte di olio, disponetele in una zuppiera e versateci sopra il vostro minestrone. Un filo di olio crudo ed è fatta! Avrete una buona zuppa e il frigo pronto per accogliere altre verdure fresche!
stoccafisso alla pescatora
Procuratevi dello stoccafisso ammorbidito nell’acqua (non baccalà dissalato!), tagliatelo a pezzi e togliete le spine centrali con cura allargando la carne e sfilando le spine con una pinza. In una teglia anti aderente mettete dell’olio buono e fateci ammorbidire e colorare leggermente una cipolla bianca tritata con la grattugia, quindi aggiungete il concentrato di pomodoro calcolando una lattina di concentrato e due di acqua, delle olive nere meglio se snocciolate, qualche cappero dissalato e fate cuocere per circa cinque minuti, adagiatevi quindi i pezzi di stoccafisso mettendo la parte della pelle sul fondo. Fate cuocere qualche minuto, coprite tutto con delle patate affettate finemente, salate e pepate, aggiungete un filo di olio e passate la teglia in formo caldo per una ventina di minuti. All’ultimo accendete il formo a griglia in modo che le patate si rosolino leggermente.
Prima di mangiare lasciate intiepidire.
pollo davvero speciale
coniglio come si faceva a Ischia
finger food: salsa speciale per polpette
Programmate una serata di polpette, fatene di diverse forme e sostanze, di carne, di alici, di melanzane, di pesce spada, ma tutte rigorosamente piccole e fritte in olio extra vergine di oliva, ogni commensale le infilerà in uno stecchino e le immergerà in questa deliziosa salsa:
unite della panna fresca montata bene a quattro cucchiai di senape e a quattro cucchiai di maionese, amalgamate bene gli ingredienti, aggiustate di pepe se volete e servite questa salsa cremosa e dal bel colore dorato ben fredda, in contrasto con le polpette appena fritte e ancora calde...
patate in forno a sorpresa
Cuocete delle belle patate a buccia grossa in forno, incartate nella carta argentata. A cottura finita (circa 40 minuti), toglietele dalla carta e apritele a metà. Con un cucchiaio togliete la polpa cercando di lasciare intatta la buccia, come una vaschetta. In una ciotola unite la polpa delle patate, dell'olio di oliva, del pepe nero e della provola affumicata fresca tagliata a pezzetti piccoli. Amalgamate bene e riempite di nuovo le patate con il composto. Cospargete di pan grattato e parmigiano e infornate a forno caldo per una decina di minuti, gli ultimi due regolato a grill perchè le barchette risultino ben dorate. Vi piaceranno.
sempre pollo...
fatevi disossare dal ostro macellaio delle cosce di pollo con le loro sovraccosce, tagliate quindi la carne in tocchetti e fatene degli spiedini che condirete con olio, pepe, sale e buccia di lime grattugiata.
Servite questi kebab ben caldi accompagnati da una salsa fatta con yogurt bianco non zuccherato unito a due cucchiai di senape e a delle foglie di menta tritate. E' fresco e ottimo per una cena estiva.
A fianco servite una insalata di pomodorini condita con olio, aglio tritato e olive nere alla quale avrete aggiunto dei crostini di pane fritti e croccanti.
petto di pollo sfizioso "finger food"
Tagliate un petto di pollo in strisce spesse, mettete i pezzetti ottenuti a marinare in yogurt, ginger grattugiato, peperoncino e buccia di lime. Lasciate marinare in frigo anche tutta una notte. A parte macinate del pane in cassetta raffermo e ottenete delle briciole grossolane.
Al momento di cuocere questo delizioso piatto, rotolate i pezzetti di pollo ancora ben impregnati della loro marinata nel pane sbriciolato al quale avrete aggiunto del parmigiano grattato. In una teglia disponete i bastoncini su un foglio di carta da forno unta di olio, cospargete tutto con un filo d'olio e se volete del pepe nero e infornate a 200 gradi per una decina di minuti.
paccheri con pesce spada e olive verdi taggiasche
Comprate due belle fette di pesce spada, togliete la parte scura vicina alla spina centrale e la pelle, quindi tagliate il pesce in dadini.
In una padella fate rosolare uno spicchio di aglio in dell'olio extra vergine d'oliva, aggiungete qualche cappero dissalato e qualche pomodorino tagliato a metà. Dopo qualche minuto unite delle olive taggiasche denocciolate sminuzzate e spegnete il fuoco. Fare cuocere bene al dente i paccheri e insaporiteli nel sugo preparato, aggiungere un peperoncino fresco sminuzzato e servirte.
pollo alla griglia speciale
Fatevi preparare dal vostro macellaio un pollo ruspante, fatelo aprire a metà e fatelo schiacciare bene. Poi mettetelo in una terrina con dell'olio extravergine d'oliva, la buccia di un lime o di limone piccolo tritata finemente, un bel pezzetto di radice di ginger fresco grattata, del pepe nero appena macinato e poco sale. Coprite con pellicola di carta e mettete in frigo almeno per due ore, anche per tutta la notte. Se avete un barbecue lo cucinerete sulla brace altrimenti anche nel forno di casa a temperatura alta per almeno mezz'ora o finché risulterà abbrustolito in superficie e cotto dentro. E' squisito. Magari servitelo con dei pisellini teneri cucinati alla fiorentina con olio buono, un aglietto fresco, un pizzico di zucchero, uno di sale e uno di pepe.
polpo alla pugliese
Tagliate a pezzetti un bel polpo (fresco o surgelato che sia) dopo averlo pulito bene. In una casseruola mettete tutto a crudo: una cipolla di tropea tagliata grossa, il polpo, un peperoncino piccante e due cucchiai di concentrato di pomodoro. Mettete un coperchio, ponete la pentola sopra una fiamma media e fate cuocere almeno 40 minuti SENZA SALE.
Servite con fettine di pane tostate. Mi ricorderete!!
polpette classiche
Polpette napoletane
Procuratevi 500 gr di carne magra di vitello e 200 gr. di carne magra di maiale e fatela macinare insieme. Mescolate il composto ottenuto in una terrina con del pepe nero, del sale, due uova intere, del pane secco ammollato in latte (o in acqua) o due patate lessate, quattro cucchiai di parmigiano grattugiato, due spicchi di aglio tritati e del prezzemolo. Amalgamate bene il tutto, formate delle palline di misura media e passatele nel pane grattugiato (meglio se lo grattugerete voi da del pane raffermo o preventivamente messo a seccare in forno). Friggete le polpette in olio di oliva extra vergine caldo ma NON fumante. Occorreranno circa du minuti per parte, a seconda della grandezza.
Se vi avanzano e volete rimangiarle il giorno dopo ancora più buone, mettetele in una casseruola con della salsa di pomodoro e fatele ricuocere una mezz'ora o, se volete farle direttamente al pomodoro, friggetele infarinate invece che impanate.
Fate la salsa con della passata di pomodoro, sale, aglio, peperoncino e aggiungetevi anche un pizzico di zucchero. Buon appetito!!!
rigatoni con zucchine e pesce bandiera
pollo croccante "finger food"
petto di pollo appetitoso
Tagliate un petto di pollo in quattro pezzetti e metteteli in una marinata composta da olio extra vergine di oliva, del limone spremuto (o lime), un poco di peperoncino macinato un pizzico di sale e, se lo avete, della radice di ginger macinata. Lasciate la carne in fusione per un’oretta, intanto macinate in un frullatore della mollica di pane fresco (meglio se in cassetta) e mettetelo in una terrina, uniteci del parmigiano grattugiato e passateci a uno a uno i pezzetti di pollo ancora umidi della marinata. Ungete una pirofila, adagiatevi il vostro pollo e cospargetelo con qualche pomodorino tagliato in quattro che darà morbidezza al piatto, salate leggermente e infornate a forno a 220 gradi per una ventina di minuti: deve risultare una carne croccante e colorita, anche senza averla fritta!
vermicelli con pesto siciliano
In un frullatore mettete circa 100 grammi di ricotta fresca, una decina di pomodorini pachino, dell’olio extra vergine d’oliva, 5 foglie di basilico, un pizzico di sale, due cucchiai di pinoli e due cucchiaiate di parmigiano appena grattugiato.
Frullate il tutto ma non troppo, perchè non diventi una poltiglia troppo cremosa. Condite con questo pesto i vermicelli che avrete cotto al dente e alla fine aggiungete un filo di ottimo olio, del pepe macinato fresco e guarnite il piatto con due foglie di basilico.
Questo piatto è più saporito se fatto d’estate per il gusto dei pomodori e del basilico, ma comunque è ottimo anche durante tutto l’anno!
pesche caramellate con panna ghiacciata
un modo poverissimo di cucinare le melanzane
taglierini all'uovo con salsa di pomodorini freschi
Scolate bene al dente i taglierini che avrete nel frattempo messo a cuocere, conditeli con la crema di pomodoro ottenuta e con una noce di burro, cospargete di basilico fresco e servite subito. A parte servite del parmigiano appena grattugiato, ma io sconsiglio di aggiungerlo a questa ricetta dal sapore fresco! Sono squisiti!
piccoli totani ripieni
Se avete della carta “Fata” potete creare un piatto molto elegante mettendo nella carta trasparente una porzione di totanini, chiudendo la carta a caramella con un legaccio di spago e servendo ognuno di questi pacchetti direttamente su ogni piatto. La cottura così richiede qualche minuto in più ma il risultato é molto attraente!
mezzi calamari al ginger
crema al limone, ricetta dell'Harry's bar
Occorrono: 70 gr di burro, due limoni dalla buccia fine e succosi, 70 gr. di zucchero e due uova.
Fate sciogliere dolcemente il burro sul fuoco in una casseruola, aggiungere un po alla volta il succo dei due limoni, girate il composto con un mestolo di legno, aggiungete quindi lo zucchero e le due uova intere. Mescolate bene sempre sul fuoco medio, grattugiatevi sopra un po di buccia di limone e continuare la cottura finche la crema si rassoda leggermente. Vedrete che bastano pochi minuti.
Versatela in una bella ciotola e servitela ghiacciata da sola o accompagnata da lingue di gatto. E’ ottima anche su una torta tiepida di mele.
sgombri al cartoccio
paccheri con pesce cuoccio o rana pescatrice, alla menta
Cuocete il pesce con uno spicchio d'aglio, qualche pomodorino (non tanti) e un mezzo bicchiere d’acqua, praticamente “all’acqua pazza”. Quando sarà pronto, dipende dalla grandezza ma non deve assolutamente essere troppo cotto per non diventare asciutto, pulitelo da ogni lisca, spezzettatelo, adagiatelo nella sua salsa e copritelo letteralmente di foglie di menta fresca tritate. Con questo pesce condite i paccheri cotti al dente.
E' veramente buonissimo.
kentucky fried chicken
davvero, una ricetta così strana per noi, così “grassa”, forte, calorica...ma una volta ogni tanto facciamo finta di essere in una città americana...
per prima cosa prendete TUTTO tranne l’olio e il pollo e buttatelo in un recipiente dove mescolare fino a ottenere una pastella non troppo liquida. Una volta ottenuta la pastella ricoprite i pezzi di pollo uniformemente. Nel frattempo versate in una padella 2 dita d’olio e fatelo scaldare. Quando l’olio è caldo immergete il pollo delicatamente prima di farvi delle cicatrici da ustione sulle braccia con l’olio che salta, coprite e lasciate cuocere a fuoco medio per 7 minuti. Scoprite, girate il pollo e lasciate cuocere altri 7 minuti l’altro lato. quando il pollo acquista un colorino marroncino dorato è pronto. Asciugate l’olio in eccesso con uno scottex e mangiate. Dopo mi raccomando: due giorni di semi digiuno!!!
paccheri con verdure
Nel ristorante La Bitta sul porticciolo di Ischia, dove eravamo Giovanni Agostino ed io, mentre aspettavamo l’arrivo dei piatti ordinati, ho chiesto a Tonino, il fac totum del delizioso locale, cosa mangiassero loro “in cucina”. - Paccheri con verdure - mi ha risposto. Dopo cinque minuti ci ha portato un piatto con un assaggio di questo straordinario primo piatto, buono come solo le cose che mangiano gli chef e chiunque lavori nella cucina di un ristorante possono essere.. altro che i piatti del menu!
Ecco qua: in una padella mettete della cipolla banca e uno spicchio di aglio e, una volta ammorbiditi, aggiungete della passata di pomodoro. Fate cuocere e intanto in un’altra padella soffriggete in olio di oliva delle zucchine e delle melanzane tagliate a pezzetti grandi, dopo qualche minuto unite queste verdure alla salsa di pomodoro alla quale avrete aggiunto della mozzarella spezzettata e abbondante parmigiano. Il composto risulterà filante e di un rosso chiaro.
Cuocete al dente i paccheri, scolateli e saltateli nel sugo con le verdure. Subito in tavola. E’ meravigliosa!
alici arrecanate a modo mio
Prendete delle alici fresche, spinatele e sistematele in una pirofila a strati, alternandole con qualche pomodorino rosso, del peperoncino, della menta (o della salvia) e qualche cappero dissalato. Irrorate via via con un filo d’olio e fatene almeno tre strati. Ricoprite il tutto con del pan grattato nel quale avrete aggiunto dell’origano secco. Infornate a fuoco alto per massimo quattro minuti.
crespelle di melanzane
Ora comincia la stagione delle melanzane: acquistate quelle che vi occorrono, che siano sode lucide e tonde, quindi tagliatele a fette né troppo sottili né troppo alte, unitele a due a due farcendole con della provola fresca affumicata, o fior di latte, e una foglia di basilico, infarinatele leggermente per sigillarle, tuffatele nell’uovo sbattuto con un poco di sale e pepe e sistematele sulla piastra del forno dopo che l’avrete ricoperta di carta da forno, fate cuocere una decina di minuti a fuoco alto, servitele calde, magari mangiatele con le mani come si fa con il finger food, dopo aver avvolto le vostre crespelle in un tovagliolino di carta. Naturalmente..sono meravigliose anche fritte!
zucchine di primavera
tagliate a striscioline sottili e per lungo delle belle zucchine verdi. Intanto mettete un pentola con dell’acqua salata a bollire, appena bolle gettatevi le zucchine, contate fino a 50 e tiratele fuori dall’acqua con un colino, saranno ancora croccanti. Mettetele sotto l’acqua fredda per fermarne la cottura e lasciare acceso il loro colore, mettetele in una terrina con del peperoncino, aglietto fresco menta e olio extra vergine d’oliva, mescolate bene e servitele come antipasto o contorno freddo.
baccelli in insalata
Ormai i baccelli, o le fave come si chiamano al sud, sono grandi e non più adatti a mangiarsi crudi, allora potete sbucciarli e farli cuocere per pochissimi minuti in acqua bollente appena salata. Una volta cotti togliete anche la pelle esterna ai favi e metteteli in una terrina con un peperoncino piccante tritato, un aglietto fresco tagliato a fettine e della menta fresca. Condite con olio extra vergine di oliva e avrete un piatto da re! Se volete potete cuocere della pasta corta e unirla ai baccelli così conditi, aggiungete del pecorino grattugiato grosso e buon appetito!
tagliolini alla bottarga
Un modo veloce e squisito per cucinare la pasta con la bottarga. Io ho provato con i tagliolini fini fini, ma vanno bene anche gli spaghetti. Tagliate a fettine sottilissime la bottarga, mettetela in una zuppiera con dell’olio extra vergine di oliva, due spicchi di aglio (fresco sarebbe meglio) tagliati a fettine sottilissime, molto prezzemolo fresco tritato (usate anche il gambo, é la parte più saporita), un peperoncino fresco anche lui affettato finemente e schiacciate il composto con una forchetta cercando di stemperare la bottarga fino a ridurre il tutto in una poltiglia (se avete la bottarga grattugiata questa ultima operazione non serve!) Intanto cuocete la pasta molto molto al dente, scolatela mantenendo almeno due cucchiai di acqua di cottura, unite la pasta nella zuppiera alla salsa ottenuta, se occorre aggiungete i due cucchiai di acqua che avete tenuto da parte, mescolate il tutto e cospargete la superficie con altro prezzemolo in foglie per decorare.
scaloppine vitella di latte e pisellini toscani
Stamani, con una tardiva stagione fredda nonostante sia primavera inoltrata, voglio proporvi delle scaloppine che sono adatte sia al tempo piovoso che a quello tiepido di sole!
Prendere delle fettine sottili di vitella di latte, battetele con il batticarne, togliete ogni nervetto intorno e infarinatele leggermente. In una padella fate rosolare bene dalle due parti le vostre scaloppine in olio extra vergine di oliva (o in 30 grammi di burro se preferite), aggiungete del buon vino bianco e del succo di limone in modo da ottenere una salsa cremosa. All’ultimo momento cospargete la carne con un trito dii capperi di Pantelleria dissalati e un’acciughina. Questo tocco é facoltativo ma renderà il vostro piatto molto appetitoso e buono anche se gustato freddo d’estate. Accompagnate con piselli freschi cucinati alla toscana e con piccoli crostini di pane casereccio abbrustoliti.
Pisellini alla toscana: scegliete dei piselli teneri e piccoli, sgusciateli. In un tegame mettete un aglietto fresco tritato e dell’olio extra vergine di oliva. Fate rosolare appena e quindi metteteci i piselli, salate leggermente, aggiungete un cucchiaino di zucchero e fate cuocere coperto a fuoco basso, se occorresse aggiungete un cucchiaio di acqua tiepida: i piselli devono “ammosciarsi” e diventare ..rugosi! a cottura ultimata cospargeteli con un po’ di pepe nero.
curry di petto di pollo "all'inglese"
Procuratevi uno o due petti di pollo, della farina 00, 30 grammi di burro, della polvere di curry mild, del brodo vegetale e della panna liquida. Il risultato sarà un curry dolce, leggero, simile a quello che si può mangiare nel più famoso ristorante di Venezia..
Potete anche farlo usando dei gamberi grandi sgusciati invece della carne di pollo.
Pulite il petto di pollo, lavatelo, asciugatelo in un canovaccio e tagliatelo in tocchetti: tritate finissima la cipolla e mettetela ad appassire nel burro, unite al soffritto i pezzi di pollo e fateli rosolare, a fuoco dolce, rigirandoli di tanto in tanto.
Salate e spruzzate il pollo con un bicchiere di vino bianco, alzate quindi la fiamma e fatelo evaporare.
Quindi aggiungetevi il curry, tre cucchiai di farina, stemperata a parte in un po' di brodo caldo e il rimanente brodo bollente.
Proseguite la cottura del pollo nella salsa per una ventina di minuti circa.
A cottura ultimata, sollevate i pezzi di pollo dalla salsa appoggiandoli su un piatto e passate quest'ultima al setaccio.
Rimettetela al fuoco, aggiungetevi la panna liquida, rimescolate e fate scaldare bene la salsa, mescolando continuamente.
Disponete su un piatto il pollo, copritelo con la salsa e servitelo subito in tavola, accompagnandolo con un riso basmati bollito.
zucchine alla napoletana
vermicelli svelti svelti
alici fresche imbottite con contorno di finocchio
Per un piatto forse più saporito ma sicuramente più calorico, potete impanare i vostri tramezzini di alici e friggerli in olio bollente.
taglierini al sugo di limone
carciofi alla romana a modo mio
baccalà mantecato
piccole parmigiane singole di melanzane tonde
arrosto con patate..sembra facile...
polpettone di carne avanzata
crostini caldi di mozzarella
melanzane saporite alla griglia
bracioline fritte e rifatte il giorno dopo
antipasto di sgombro
zuppa paesana pugliese
bracioline alla pizzaiola secondo Edoardo De Filippo, straordinarie!
curry di scampi quasi come si mangiano all'Harry's bar
Riempite una capace pentola d'acqua, immergetevi il mazzetto odoroso (prezzemolo. una carota e una cipolla), e portate a bollore. Lessatevi gli scampi per circa 4 minuti, sgocciolateli e sgusciateli togliendo loro il filo nero che hanno sulla schiena. In un tegame lasciate sciogliere una grossa noce di burro e fate insaporire gli scalogni o le cipolle bianche finemente tritati. Aggiungete un cucchiaio di polvere di curry "mild", 1/2 litro di panna fresca e mescolate. Disponete gli scampi su un piatto da portata caldo, spruzzateli con del succo di limone e copriteli con la salsa, che servirete anche a parte. Accompagnate con del riso bollito a grani lunghi, magari basmati.
piccoli spiedini di calamari imbottiti
pesce bandiera gratinato, ricetta della mia amica Giuliana Scalera MacClintock
Sfilettare il pesce bandiera. Togliere per quanto è possibile anche la pelle e tagliarlo in tranci. Mettere nel tegame dell' olio, due spicchi d'aglio tritati e del pan grattato: infornare il tutto per un istante, il tempo da indorare il pane grattato.
Aggiungere i filetti di pesce, ancora del pan grattato, dell'olio extra vergine di oliva, della menta fresca e fare così uno strato o più strati di pece a seconda della quantità da cucinare. Infornare per altri cinque minuti. Servire irrorato con succo di limone.
E' profumatissimo. Il punto geniale è infornare il pan grattato prima in maniera che anche il fondo viene incrostato, idea perfetta
per tutti i piatti gratinati.
tagliatelle primaverili
deliziose quenelle di ricotta e spinaci
vermicelli con cime di rape (friarielli)
calamari ripieni
polpettine di pollo
crocchette di baccalà, davvero speciali
sfilatino caldo all'aglio per "bocadillo"
tortino di carciofi alla fiorentina
per il compleanno di Agostino e Allegra, i maccheroncini di Campofilone gratinati
spezzatino di vitella di latte in fricassea
il curry "degli inglesi"
Questo curry, giallo giallo, é molto facile a farsi, bello a vedersi e soprattutto molto buono, ottimo per carne di pollo o per gamberoni. Va sempre accompagnato da riso basmati e da una raita, fatta con yougurt bianco, aglio, peperoncino fresco, menta e cumino.
Macinate nel frullatore due teste di aglio e due cipolle bianche insieme a un pezzetto di ginger fresco e sbucciato. In un tegame mettete del ghee (burro chiarificato) o dell'olio di arachidi, quando sfrigola aggiungeteci il composto appena frullato, fate leggermente imbiondire e aggiungete un peperoncino fresco piccante tritato finemente, un cucchiaio abbondante di curcuma, del sesamo, e, se ne avete, un cucchiaio di curry "mild" già confezionato (se ne trovano di ottimi dai negozi di spezie), due vasetti di yougurt bianco e un bicchiere di latte di cocco: se non avete il latte di cocco aumentate lo yougurt almeno a tre vasetti, fate cuocere il composto per due o tre minuti, salate e infine aggiungete o il pollo tagliato in tocchetti, meglio se disossato, o i gamberoni sgusciati e puliti dal filo nero interno. Per il pollo calcolate una cottura di una ventina di minuti, per i gamberoni circa 8 minuti. Se la salsa vi sembrasse poca o troppo densa, aggiungete due o tre cucchiai di latte tiepido. Accanto al riso e alla raita mettete una ciotola con delle foglie intere di lattuga fresca.
melanzane al forno, ricetta di Caterina
macedonia di melone d'inverno (giallo) e di cantalupo (rosa)
coniglio estivo, da servirsi tiepido
Prendete un buon coniglio, possibilmente preso da un contadino, cosa che qui a Procida é ancora possibile: mettetelo tagliato a pezzi grossi in una larga padella dove avrete messo dell'ottimo olio di oliva extra vergine e tre spicchi d'aglio "con la camicia", interi a soffriggere, fatelo rosolare da tutte le parti benissimo, in modo che prenda colore e croccantezza, bagnatelo poi con del vino bianco, coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente per almeno mezz'ora, quindi controllate che sia morbido, aggiustate di sale, aggiungete un poco di pepe bianco (o peperoncino fresco tagliato fine), e ricoprite il coniglio con almeno 12 pomodorini rossi maturi e dolci tagliati a piccoli pezzi e fate cuocere ancora non più di cinque minuti, il pomodoro deve intiepidirsi ma rimanere quasi crudo, quindi spengete il fuoco e lasciate intiepidire il piatto senza coperchio. Prima di servire cospargete il coniglio con abbondante basilico fresco, ed é pronto!
pasta estiva tiepida, ricetta di Enrica
Ieri sera, nella bellissima casa di Monica Enrica e Sergio Villari alla Marina Grande di Procida, in una terrazza proprio di fronte al porto pieno di barche a vela, di luna e di stelle, ho mangiato qusta squisita pasta estiva, ed eccovi la ricetta: fin dalla mattina mettete a marinare, in un contenitore di coccio e fuori dal frigorifero, delle cipolle di tropea taliate finissime, del basilico spezzettato a mano e dei pomodorini ciliegina maturi e saporiti, con dell'olio extra vergine. La sera, dopo aver cotto al dente della pasta corta di taglio grande (rigatoni ad esempio), aggiungete alla marinata molto parmigiano grattugiato e versate nella terrina dove unirete la pasta appena cotta, girate bene e aggiungete a questo punto ancora abbondante basilico fresco. Servitre la pasta tiepida. E' una ricetta non solo molto buna ma anche molto coreografica!
parmigiana di melanzane alla maniera di Germana
tagliate a fettine sottili delle melanzane lunghe, belle dure e lucide e mettetele ad asciugare al sole pieno per almeno tre o quattro ore, quindi friggetele in buon olio extra vergine di oliva (metteranno non più di 40 secondi per essere croccanti), e NON scolatele dall'olio che rimane sulle fette fritte. Fate una salsa con tanti pomodori ciliegini rossi e maturi, un po' di sale, peperoncino fresco tritato e NIENTE olio, lasciate cuocere per un quarto d'ora, quindii nel ruoto da forno mettete uno strato di salsa (non passata), le fette di melanzane, del basilico fresco, del parmigiano e delle fettine di nozzarella o fior di latte (se usate la mozzarella fatela scolare bene dal latte), ripetete l'operazione terminando con fettine di melanzana e pomodoro, infornate per un quarto d'ora, fate intiepidire in forno: è ottima e leggerissima.
pisellini freschi alla fiorentina
prendete dei pisellini freschi, piccoli, sgusciateli e metteteli in un tegame dove avrete precedentemente messo 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva e due aglietti freschi affettati finemente. Fate prendere sapore, quindi aggiungete un po' di sale, due cucchiaini di zucchero e portate a cottura dolcemente. I pisellini devono rimanere ben verdi e "appassirsi", assaggiate se il sale e lo zucchero sono sufficienti e aggiungete del pepe appena macinato grossolanamente e del prezzemolo fresco. Sono ottimi con l'agnello primaverile, le polpette e le cotolette alla milanese. Se i piselli così preparati vi avanzano, potrete fare un ottimo risotto con della cipolla affettata, dell'olio di oliva extra vergine e i pisellini avanzati, mantecandolo alla fine con abbondante parmigiano.
una salsa indiana meravigliosa imparata dal negozietto di spezie di Parigi, vicino a rue Navarin, nel 9°
prendete almeno venti peperoncini rossi molto piccanti, quattro spicchi d'aglio, una buccia di limone, un pizzico di sale, un bel pezzo di radice di ginger fresca, sbucciata, delle foglie di coriandolo (se lo avete), dell'ottimo olio exrta vergine d'oliva. Mettete tutto in un frullatore e rendete tutto cremoso. Mettete in uno o due vasetti di vetro, coprite ancora con un poco d'olio, chiudete i barattoli e mettete in frigo. Veramente squisita con arrosti, fritti, bolliti, sia carni che pesci. verdure....ma attenti, è molto molto piccante.
leggero pesce all'orientale
comprate dei totani freschi e dei gamberoni. In una larga padella mettere un abbondante trito di ginger fresco, buccia di limone, peperoncino e aglio. Fate rosolare appena in olio di arachidi, quindi aggiungeteci i gamberi sgusciati e i totani puliti e tagliati a pezzi. Unite quattro pomodorini rossi piccoli tagliati a dadini (se li avete), salate leggermente, tre minuti di cottura ed è pronto. Accompagnate con riso bollito.
una pasta e patate dedicata a chi non vive a napoli e..non la sa fare!
prendete molto sedano, due belle cipolle, della pancetta a dadini (non affumicata), tagliate tutto a piccoli pezzi e fate rosolare in un tegame con dell'olio buono. Intanto tagliate quattro belle patate a dadini piccoli anche queste, e quando il battuto sarà un po' ammorbidito (non imbiondito!) unitele alla pentola, girate e cuocete due minuti poi aggiungete della passata di pomodoro. Via via aggiungete dell'acqua calda (o del brodo vegetale) e tirate a cottura piano piano: le patate diventeranno un po' collose e via via i sapori si amalgameranno. Spezzettate degli ziti (o preparate dei ditalini medi) e quando la cottura delle patate sarà terminata, controllate se vi sia abbastanza liquido nel tegame e aggiungete la pasta. Fate cuocere bene e lasciate che la vostra pasta e patate rimanga cremosa, aggiungete abbondante parmigiano e..buon appetito!
cosce di pollo con polenta
Fate appassire della cipolla e un peperoncino nell'olio, in una larga teglia, uniteci le cosce di pollo e fate rosolare ben bene, quindi sfumatele con un bicchiere di vino bianco, uniteci i pomodori a pezzi, sale, pepe, basilico tagliato grossolanamente, coprite e fate stufare per una mezz'ora. Se il pollo si asciugasse troppo aggiungeteci via via un po' di brodo di dado vegetale. Servite il vostro "guazzetto", che deve risultare con abbondante sugo e non troppo asciutto, accompagnato da polenta calda.
spezzatino di vitello di latte in fricassea
Prendere circa 600 gr. di spezzatino di vitella di latte. In una casseruola fate ammosciare della cipolla con delle carote e del sedano, infarinate i pezzetti di vitella a uno a uno e fateli rosolare nella padella. A questo punto allungate via via con del buon brodo di pollo fino a portare a cottura (servirà un'oretta con pentola coperta). Salate, pepate, aggiungete una grattatina di buccia di limone non trattato, togliete dal fuoco e, quando il piatto non sarà più bollente, uniteci il composto di 4 ossi d'uovo sbattuti con sale e succo di limone. Per contorno o delle carote al burro o del purè di patate.
un consiglio per chi vive in un posto assolato
ogni volta che si consiglia di far scolare i pomodori prima di usarli, o asciugare gli zucchini e le melanzane prima di friggerli, in forno, è molto meglio mettere questi ingrediente tagliati a fette al sole per qualche ora!! Tutto risulterà più croccante.
coniglio a modo mio
Fatevi tagliare un bel coniglio giovane in pezzetti non troppo piccoli, lavateli e asciugateli con cura. In una larga teglia mettete dell'olio buono, almeno quattro spicchi d'aglio lasciati "vestiti, due peperoncini freschi uno rosso e uno verde, Fate rosolate leggermente, aggiungetevi i pezzetti di coniglio leggermente infarinati con semola di grano duro, fate rosolare da tutte le parti, quindi bagnate con del brodo vegetale e portate la cottura a metà, A questo punto togliete l'aglio, salate, pepate leggermente con pepe bianco e aggiungete nella teglia una ventina di pomodorini rossi maturi, tagliati a metà e leggermente strizzati, fate cuocere ancora cinque minuti (i pomodori devono rimanere freschi, non troppo cotti), aggiustate di sale, spengete la fiamma e infine coprite con foglie di basilico fresco tagliate grossolanamente. E' un piatto davvero molto speciale, fresco e saporito. Si può fare anche con le cosce del pollo, precedentemente private dalla pelle. Per contorno consiglio le taccole appena stufate.
spaghetti con i pomodorini arrostiti, su richiesta di mio figlio stefano
Stefano, per questo piatto scegli dei vermicelli grossi, magari quelli "ristorante" della Divella. In una teglia da forno (se li fai a Sant'Ippolito e hai il barbacue con la brace vengono molto meglio!) metti in fila una ventina di pomodorini rossi maturi, "ciliegini" dopo averli tagliati a metà e strizzati per far uscire l'acqua di vegetazione, condiscili con del sale, del peperoncino e un filo d'olio perché non attacchino, Se vi piace puoi anche aggiungere una spruzzatina di origano secco, ma poco altrimenti il sapore dell'origano prende il predominio, mentre alla fine si deve sentire il gusto amarognolo dei pomodori arrostiti Lasciali in forno a fuoco medio a lungo, finché non ti sembreranno asciugati, avvizziti, arrostiti. poi alza un pò il calore per "sbruciacchiarli lievemente. Intanto cuoci i vermicelloni al dente, come sai tu, scolali e tieni da parte un po' dell'acqua di cottura. In una zuppiera condiscili con i pomodorini arrostiti, aggiungici dell'olio crudo, del basilico spezzato grossolanamente e, se fossero troppo asciutti, uno o due cucchiai di acqua di cottura, Il parmigiano o il pecorino romano grattugiati sono facoltativi.
Buona, vero?
bastoncini di pesce bandiera (o spatola)
Ecco una alternativa ai bastoncini di pesce surgelati, molto molto meglio! Comprate del pece bandiera che è molto economico e che si trova soltanto fresco. Imparate a togliere a questo pesce la spina centrale tagliandolo per lungo con un coltello affilato, quindi toglietegli con cura la pelle, cominciando dalla coda (o chiedete al vostro pescivendolo di fare per voi questa operazione). Tagliate ora i filetti ottenuti in porzioni di una decina di cm. l'una, quindi infarinateli con farina di grano duro alla quale avrete aggiunto delle spezie a piacere, o cumino, o della polvere di curry, o dell'aglio macinato, del sale e del pepe. In una padella mettete abbondante olio di oliva, portate a calore forte senza arrivare al punto di fumo, quindi friggete i filetti di pesce infarinati, fateli dorare e serviteli su carta gialla per togliere il grasso eccedente. Accompagnate da insalata fresca alla quale avrete aggiunto un cipollotto affettato fine.
un primo ottimo, dietetico, semplice e disintossicante
comprate dei broccoli baresi, freschi e di un bel colore verde, fate bollire abbondante acqua in una pentola, salatela, gettatevi i broccoli puliti e spezzettati. Dopo circa tre minuti di cottura, aggiungete ai broccoli 60 grammi a testa di pasta chiamata "occhi di lupo" o, se non la trovate, delle farfalle grandi. Fate cuocere finché la pasta risulterà molto al dente, Scolate tutto insieme, mettete in una zuppiera, condite con dell'ottimo olio, un po' di peperoncino fresco spezzettato, aggiungete del pecorino romano grattugiato (o parmigiano) e servite. Questo piatto, se mangiato come piatto unico, può rientrare in una dieta dimagrante.
pomodori veraci per condire i tubettoni o per contorno a carni alla griglia
Questa ricetta me la ha data la mia amica Lucia Cosenza: occorrono dei pomodori rossi, maturi, abbastanza grandi: tagliateli a metà e fateli scolare dalla loro acqua di vegetazione (che metterete da parte) mettendoli a testa in giù in uno scolapasta. ungete una teglia larga di ottimo olio extra vergine di oliva, spargetevi del pane grattato grossolanamente, magari fatto da voi stessi con del pane secco o precedentemente fatto asciugare nel forno ,e dell'origano, adagiateci sopra i pomodori tagliati a metà, conditeli con un filo d'olio, un po' di sale, del peperoncino, un po' di origano e ancora del pane grattato grosso, irrorate di olio e Infornate a forno caldo (200 gradi) per una ventina di minuti oppure cuoceteli sul fornello a fiamma alta finché saranno bruciacchiati sotto e un po' appiccicosi. Conditeci i tubettoni lisci di Gragnano (anche vermicelli grossi vanno bene), cotti molto al dente, aggiungete un filo d'olio crudo, ancora del peperoncino piccante e, se occorre, anche un po' dell'acqua di vegetazione dei pomodori che avevate messo da parte: mangiateli subito, oppure usateli come contorno a carni grigliate. Mi ricorderete!
la trippa alla fiorentina, ma cucinata a procida
procuratevi della trippa ben pulita, bianca e fresca. In un largo tegame mettete dell'olio extra vergine di oliva, un battuto di sedano carote e cipolle e fate imbiondire, Aggiungete la trippa, salate leggermente, pepate e fare cuocere qualche minuto, quindi coprite con del buon brodo di carne, fate ancora cuocere qualche minuto, aggiungete della passata di pomodoro, coprite il tegame e fate cuocere per circa mezz'ora. Alla fine scoperchiate il tegame per fare rapprendere il sugo se fosse troppo liquido. Aggiustate di sale e pepe e versate tutto in un vassoio capiente, condite con abbondante parmigiano grattugiato e del prezzemolo fresco tritato finemente e servite caldissimo.
in Marocco con il baccalà alla menta
meglio usare una tajine, pentola di coccio usata in Marocco per cuocere le carni e le verdure stufate, se non l'avete usate comunque preferibilmente un tegame in coccio. Prendete quattro bei filetti alti di baccalà, lavateli e teneteli da parte. tagliate quattro patate a fettine sottili e mettetele da parte.Tritate anche quattro bei spicchi di aglio, un bel ciuffo di prezzemolo e della menta fresca, tutto finemente. Preparate a parte un bel pezzetto di ginger fresco, sbucciatelo e tagliatelo a dadini. Nel tegame di coccio mettete dell'acqua calda e un po' d'olio e fateci appassire tre cipolle tagliate finemente. Quando saranno diventate trasparenti, adagiateci le patate a fettine sottili, copritele con il trito di aglio, ginger prezzemolo e menta, salate, pepate con pepe macinato fresco bianco, fate cuocere qualche minuto, poi adagiateci sopra i filetti di baccalà con la parte della pelle verso le patate (senza salarli), coprite il tegame di coccio e lasciate cuocere per circa dieci minuti, quando le patate saranno cotte e il baccalà saporito e pronto. Aprite il tegame e sarete assaliti da un meraviglioso profumo di spezie! Il piatto é leggero e buonissimo.
spezzatino di pollo alla mediterranea
fegato di vitello con scorza di limone
purea di melanzane
le polpette, grande passione: questa volta le facciamo di ricciola
tajine di agnello con cous cous come lo ha cucinato per noi Giulietta a Londra, STUPENDO!
Una volta messe tutte queste cose, coprite con 3/4 di acqua, chiudete la pentola e fate cuocere a fuoco basso per almeno due ore da quando comincia a fischiare. Sentirete che meraviglia! Potete anche aggiungere dell'uvetta a fine cottura.
Per il cous cous:
Quando cuocio il cous cous metto anche un dado,della cannella, del cumino, alcuni chiodi di garofano, sale e pepe.
Una volta cotto (la cottura dipenderà da quale cous cous userete, se precotto o no), aggiungo dell'olio molto buono, uvette, menta, prezzemolo e dei ceci comprati già cotti.
risotto con i finocchi e buccia di limone
vermicelli grossi con calamaretti e finocchio fresco
In una padella fate scaldare dell'ottimo olio, quando sarà sfrigolante aggiungete i calamari tagliati a strisce, fateli saltare per due minuti (altrimenti induriscono), spruzzateli con un poco di vino bianco, salate, pepate. Intanto mettete sul fuoco l'acqua per la pasta, salatela e quando bolle gettateci 80 grammi di vermicelli per commensale. Scolate bene al dente, unite la pasta nella padella con i calamaretti e aggiungeteci i finocchi tagliati sottilissimi, girate e voltate, togliete dal fuoco quando ancora i finocchi saranno croccanti, cospargete di prezzemolo fresco ben tritato e..in tavola!
polpette casalinghe con cumino
sformato freddo di barberosse
abbiamo voglia di fresco, di autunno, va bene del pollo delicato?
sempre dalla puglia, i panzerotti
una ricetta che viene dalla nonna Maria Immacolata Incarnati, pugliese
l'acqua di vegetazione dei pomodori maturi che non avrete strizzato, contribuirà a far cuocere le patate e le cipolle. Il piatto deve risultare rosolato e ben cotto.
parmigiana di melanzane
rotolo di pasta di pane
alici arrecanate a modo mio
comprate delle alici freschissime alle quali toglierete la testa e le interiora: se sono grandi togliete anche la lisca altrimenti potete lasciarle intere. In una teglia mettete un trito di prezzemolo, aglio, peperoncino e, se vi piace, qualche cappero, stendeteci le alici pulite, ricoprite anche queste con il battuto, annaffiatele con un pò d'olio, salate appena (se ci sono i capperi non salate), quindi cospargete di pan grattato e infornate per 10/15 minuti a forno medio di 180 per circa 10 minuti. Le alici saranno saporitissime e potete decorarle con del prezzemolo fresco e verdissimo.