vermicelli con la bottarga e i friggitelli

cuocete dei friggitelli in una padella con dell’olio extravergine nel quale avrete fatto dorare uno spicchio di aglio, a parte grattugiate grossolanamente la bottarga, se è di muggine meglio, e in una padella con dell’olio fate abbrustolire lievemente della mollica di pane sbriciolata. Cuocete ben al dente i vermicelli, scolateli, conditeli con la bottarga, i friggirelli tagliati piccoli, condite il tutto con un filo d’olio crudo e cospargete con la mollica dorata come fosse parmigiano. Sono ottimi!

carciofi croccanti e leggeri

carciofi croccanti e leggeri
pulire bene i carciofi togliendo tutte le foglie esterne, tagliarli a spicchi piccoli, metterli a bollire per circa tre minuti in acqua e aceto, scolari ancora croccanti e quasi crudi, condirli con olio extra vergine d’oliva salare e pepare, meravigliosi!

pomodorini glassati

mettete in forno a temperatura bassissima (70gradi) per almeno due ore dei pomodorini tagliata metà con la parte della buccia sotto, cospargeteli di sale pepe un velo di zucchero e lasciateli “appassire dolcemente. Ottimi per antipasto o per condire degli spaghetti al dente!

Yakitori squisiti leggeri facili! spiedini di pollo

gli yakitori sono degli spiedini giapponesi di petto di pollo (o la carne della coscia senza pelle) tagliato a cubetti piccoli come un boccone alternati a pezzetti di cipollotti e cosparsi di semi di sesamo. A parte fate una salsa con della soja, due cucchiai di zucchero dei cipollotti schiacciati, uno spicchio di aglio schiacciato, delle fette di ginger schiacciate con un batticarne, del peperoncino fresco e della buccia di limone tagliata a striscioline, cuocete questa salsa finché lo zucchero sarà sciolto, si può conservare a lungo, fatene abbastanza! una volta che gli spiedini saranno ben dorati da una parte, dall’altra parte. quindi immergerli ancora nella salsa e continuare a cuocerli, fate questo due o tre volte, il risultata sarà  meraviglioso! 

mezzi totani ripieni di leggerezza

mezzi totani ripieni di leggerezza
09/novembre/2012 10:15 m.
Procuratevi dei totani (o calamari) di mezza misura, togliete loro la testa e l’interiora, compresa la lisca di cartilagine e lavateli sotto l’acqua corrente. In una ciotola unite dei pomodorini rossi tagliata tocchetti piccolissimi a del basilico (o prezzemolo o della menta a seconda di quello che avete), al dell’aglio tritato piccolissimo e a un peperoncino piccante anche questo tritato. Condite bene questo composto con olio extravergine di oliva e del succo di limone (o di arancia) e mettetene un cucchiaino all’interno dei vostri totani.
In una padella anti aderente mettete dell’olio a scaldare e quando sarà sfricolante adagiateci i totani e fateli cuocere non più di un minuto per parte. Alla fine versateci sopra del succo di limone o del succo di arancio, salate leggermente e servite con una purea di fagioli, di patate o di zucca. A parte dell’insalata fresca e croccante, magari della valerianella.

curry di pollo al'europea

un curry di pollo leggerissimo veloce e "europeo"
17/novembre/2012 04:02 p.
In un tegame fate rosolare con dell’olio un peperone giallo e due zucchine tagliati a strisce sottili, potete aggiungerci anche qualche cimetta di cavolfiore. Quando le verdure saranno croccanti ma non più crude, toglietele dal tegame e nello stesso olio fate cuocere un petto o due cosce di pollo, anch’essi tagliati strisce, che avrete prima passato in della farina nella quale avrete aggiunto un cucchiaio di polvere di curry. Fate cuocere con un coperchio, aggiungendo del vino bianco o del brodo vegetale, salate, quindi unite al pollo le verdure precedentemente cotte, scaldate tutto insieme e servite caldo con contorno di riso bollito.

risotto ai gamberoni

risotto ai gamberoni
19/maggio/2013 03:39 p.
Fate cuocere le teste e i carapaci dei gamberoni nell'acqua insieme a un po di sale e alla cucia (solo la parte gialla) di un limone tagliata a striscioline sottili. A parte mettete della cipolla bianca e due spicchi di aglio tritati in una padella fonda con dell'olio evo, fate rosolare leggermente, unite del prezzemolo tritalo e aggiungete il riso. Fate insaporire quindi tirate il risotto con l'acqua nella quale avete cotto le teste e la buccia di limone, verso la fine aggiungete metà dei gamberoni sgusciati, portate a fine cottura e solo allora aggiungete l'altra metà dei crostacei lasciandoli crudi. Si cuoceranno appena con il calore del risotto. Aggiungete un filo d'olio crudo e servite il risotto guarnito con prezzemolo fresco a ciuffi.

pollo croccante alla pekinese

pollo croccante ala pekinese
27/maggio/2013 03:13 p.

marinare il pollo senza pelle tagliato a pezzetti piccoli ognuno come un boccone per almeno due ore in una ciotola con una cipolla del sedano e una carota tagliati a pezzi grossi, 2 cucchiai di vino bianco e due cucchiai di salsa di soia, quindi friggetelo senza infarinarlo nell'olio di arachidi in un tegame fondo per un deep  frying, a parte mettere in una padella wok due copollotti tagliati con il loro verde, del ginger fresco e  3 peperoncini piccanti spezzettati, fare sfrigolare il composto senza grassi e quindi aggiungerci il pollo croccante, far insaporire per qualche minuto, pepare salare e mangiare caldo!

cupola di riso venere

cupola di riso nero Venere accompagnato da polpettine
22/giugno/2013 09:49 m.
bollire il riso nero Venere in acqua leggermente salata per circa 40 minuti, quindi freddatelo e conditelo con un peperone giallo tagliato a fettine sottilissime,qualche pomodorino tagliato e fatto scolare dall'acqua di vegetazione, un pezzetto di buccia di limone grattugiata, condite con olio evo o, se lo avete, olio al mandarino, pepe macinato fresco e ricopritelo con tanta menta fresca. Sarà squisito e bellissimo. Accompagnatelo con polverine piccole schiacciate, infarinate e fatte cuocete in padella con dell'olio evo, della cipollina, del pepe nero e irrorate di succo di arancio o li limone. Un piatto unico elegante e veramente speciale! Invece delle polpettone potete servire insieme un petto di pollo tagliato a tocchetti e cotto come le polpettine o dl gamberetti bolliti.

crema all'aglio per crostini caldi

crema di aglio da tenere sempre a portata di mano..
05/settembre/2013 03:01 p.
Il mio amico chef Rorillo prepara una squisitezza che ora voglio consigliare qui, anzi due squisitezze:
prendete almeno due teste di aglio belle turgide e non rinsecchite, togliete la pellicola esterna e mettete gli spicchi in un frullatore a immersione, frullate e via via aggiungete olio evo come per una maionese, otterrete una crema granulosa, ottima da conservare in un vasetto in frigo e da servire prima di una cena con a parte dei crostini di pane casalingo abbrustoliti, o con carne o pesce alla griglia…un asso per tutti i gusti! Potete farne un po anche aggiungendo uno o due peperoncini freschi piccanti, uguale procedimento e uguale conservazione. E' davvero una cosa golosa,,per chi ama l'aglio e il piccante!

vermicelli con pomodori sanmarzano

Mettete dei bei pomodori san marzano in una teglia appena unta, tagliati a metà per lungo e con la buccia rivolta verso il calore. Fate cuocere a fuoco alto finché la buccia sarà bruciacchiata e si staccherà bene dalla polpa, salate e schiacciate quindi i pomodori con una forchetta, aggiungete dell’aglio tagliato fine, del sale e del peperoncino fresco (o del pepe), condite i vermicelli cotti al dente con questa salsa semplice e aggiungeteci dell’olio extra vergine d’oliva a crudo. Chi volesse può aggiungere dell’origano e del parmigiano grattugiato.

coniglio all'Ischitana alla maniera antica

Un coniglio o due tagliato a pezzetti, 1 testa intera di aglio grande in camicia, olio di oliva extra vergine, peperoncini piccanti, sale, prezzemolo, vino bianco, brodo vegetale, un chilo e mezzo di pomodorini rossi. Per la pasta da condire con parte del sugo, parmigiano grattugiato.
Tempo di cottura, da un’ora e mezzo a due ore a seconda della carne.
Tagliate a pezzi il coniglio, lavatelo con il vino ed asciugatelo con un panno asciutto. Fate imbiondire un’intera testa di aglio in camicia e 2 peperoncini interi nel tegame (meglio se di terracotta) con abbondante olio. Al momento opportuno togliete dall'olio entrambi e metteteli da parte. Fate rosolare bene il coniglio nel medesimo tegame (uno dei segreti per una buona preparazione è quello di rosolare pochi pezzi alla volta, in modo da mantenere l'olio sempre ben caldo). Quando è ben colorito, riunite tutti i pezzi nel tegame, aggiungete l’aglio e i peperoncini messi in precedenza da parte, spruzzate con un bicchiere o due di vino bianco, aggiungete sale e pepe e fate cuocere a fuoco moderato per circa 40 minuti, rigirando di tanto in tanto ed eventualmente aggiungendo del brodo vegetale o anche solo dell’acqua calda fino a coprire la carne. Coprite con il coperchio sfate cuocere lentamente. Aggiungete quindi una abbondante quantità di pomodori rossi ciliegini tagliati in quattro e scolati bene dalla loro acqua, e del prezzemolo tritato. Io se ce l’ho aggiungo anche del timo. Lasciate cuocere a fuoco lento per altri 20 minuti circa, rigirando di tanto in tanto, fino a quando il fondo di cottura non si sara'un po’ ristretto.
I tempi di cottura variano ovviamente in funzione della carne dell'animale e del tegame utilizzati. Se ritenete che il piatto richieda una cottura piu' lunga potete usare più brodo o più acqua da aggiungere all'intingolo che poi sarà perfetto per condire delle mafalde o delle linguine di gragnano con l’aggiunta di abbondante parmigiano grattugiato.

fiori di zucca ripieni al forno

per quattro persone:16 fiori di zucca; 1 fior di latte o 200 gr. di ricotta, 3 uova; pasta di acciughe; 2 cucchiai di parmigiano; scorza di mezzo limone; pangrattato; farina; olio extravergine; sale e pepe.
mettete le uova in una ciotola, aggiungiate due cucchiai di parmigiano, pepe e sale, quindi la mozzarella a tocchetti piccoli o la ricotta ben amalgamata fino a farla diventare una crema, quindi aggiungete la pasta di acciughe (o 4 acciughine tritate).  Aprite un parte del fiore e metteteci all'interno la farcia preparata aiutandovi con un cucchiaino, delicatamente per non rompere i fiori. Poi infarinate i fiori ripieni, passateli nell’uovo e quindi nel pan grattato, ungeteli con pochissimo olio e disponeteli in una teglia su carta da forno a 200 gradi finché non li vedrete ben dorati.

tortino di patate grattugiate

tagliate a scaglie sottili le patate con una mandolina o un tritaverdura elettrico, calcolandone almeno due a testa. In una padella mettete dell'ottimo olio di oliva extra vergine e quando sarà ben caldo ponete al centro un cerchietto/stampo, che riempirete per circa due centimetri con le patate grattugiate, lasciate all’inizio il fuoco medio perché le tortine cuociano all'interno, poi alzate la fiamma e rendete i due lati ben croccanti e sbruciacchiati. Servite queste piccole torte di patate una sull'altra, come una golosa torre.

carbonara di carciofi ricetta di Carlotta

La maggiore delle mie due figlie, Carlotta, cucina in modo sublime, ecco una ricetta che mi ha appena dato:
Prendete quattro bei carciofi, puliteli accuratamente togliendo ogni parte dura, tagliateli quindi con la mandolina in fettine sottilissime che manterrete in acqua acidulata. In una padella fate rosolare un cipollotto nell’olio extra vergine di oliva con un terzo dei carciofi, quindi aggiungete un altro terzo che dovrà cuocere pochissimo. Fate bollite l’acqua e cuocete la pasta che avrete scelto, o spaghetti o taglierini, molto al dente. Nel vassoio di portata mettete i carciofi che avete cotto, due uova sbattute e salate leggermente, la pasta, mescolate bene, aggiungete del parmigiano grattugiato, delpepe nero e alla fine spolverate con l’ultima parte dei carciofi crudi tritati finemente come il prezzemolo. Provare per credere!

mousse di cioccolata di Christophe Buren, quella vera

Per 100 grammi di cioccolato fondente:
Sciogliere il cioccolato su fiamma bassa con una tazzina di caffè amaro, a parte montare 4 rossi d’uovo con 80 gr. di zucchero finché diventano spumosi e montare 6 chiare a neve. Unire i rossi d’uovo montati al cioccolato fuso, poi con delicatezza sempre girando dal basso verso l’alto aggiungere le chiare montate a neve.
Mettere in frigo. Poi una settimana di dieta!!

tajne di agnello rivisitata

Una Pasqua diversa? un Tajine casalingo
Tritate una cipolla dell’aglio e fate rosolare in un tegame di coccio con dell’olio extravergine di oliva, quindi aggiungete i pezzetti di agnello e fate rosolare bene da tutte le parti, condite con sale, pepe a chicchi, del cumino della cannella, aggiungete delle prugne secche snocciolate e delle albicocche secche, coprire con acqua calda che aggiungerete via via chela carne cuoce. Dopo circa un’ora di cottura dolce con coperchio controllate se la carne è cotta, aggiungete delle foglie di coriandolo e di menta. Servite con e purea di ceci (frullati con del coriandolo dell’aglio il succo di un limone dell’olio e del sale), un buon cus cus, dello yogurt bianco frullato con cetrioli, della polpa di melanzane cotte in forno e frullate con olio limone aglio e menta e, se proprio volete fare un pranzo davvero berbero, fate delle focaccine di acqua e farina cotte in una padella appena unta, il pane azzimo appunto e servitele calde insieme al vostro tajine. E’ un piatto ottimo e festosissimo, godetevelo!

e ora..in Baviera!

Tortino di patate croccanti: passate le patate (una grande a testa) dalla parte grossa della grattugia e ottenetene delle scaglie, strizzate bene le patate per togliere quanta più acqua di vegetazione possibile, in una terrina aggiungete un uovo intero e due cucchiai di farina 00 per ogni due patate, salate e pepate, mescolate bene il composto e formate delle “schiacciatine” che friggerete in una padella con poco olio di semi e una noce di burro fino a quando sarà ben croccante da ambo le parti. Servite il tortino a ogni commensale nel piatto singolo insieme a qualche fetta di salmone affumicato. In una ciotolina a parte servite una salsa fatta con olio di oliva, aneto tritato (o finocchietto o erba cipollina), un cucchiaio di miele e un cucchiaio di senape, il tutto frullato bene. Cospargete la salsa con un trito dell’erba odorosa che avrete usato per farla. E’ un piatto squisito che andrebbe servito con del pane di segale.

cubetti di merluzzo (nasello) finger food

La stessa ricetta dei cubetti di pollo della ricetta precedente si può fare con dei cubetti di merluzzo (anche surgelato). Sono ottimi e molto allegri a vedersi! Guarnire con prezzemolo fritto o con bucce di pappata e di pomodoro fritte.

pollo disossato "finger food"

Fatevi disossare un buon pollo ruspante dal macellaio, mettete i pezzetti di pollo tagliati abbastanza piccoli in una terrina e lasciateli a marinare per almeno due ore con bucce di limone grattugiate, sale, pepe, due uova intere sbattute e un filo d’olio.
Accendete il forno a 180 gradi e al momento che sarà caldo rotolate i vostri bocconcini dalla marinata direttamente in del pane grattugiato grosso, quindi poneteli su della carta da forno unta di burro e fate dorare per circa dieci minuti. Ottimi prima di cena con del prosecco.

insalata di baccalà al vapore

Prendere un bel filetto di baccalà ben dissalato, mettetelo in pezzi sopra una pentola da vapore e fatelo cuocere almeno quaranta minuti. Togliete la pelle che verrà vi facilmente, sistematelo su un piatto di portata e conditelo con dell’ottimo olio extra vergine d’oliva, delle foglie di mentuccia, della scorza grattugiata di limone, un peperoncino tagliato fine e (facoltativo) uno spicchio d’aglio grattugiato. Servite tiepido con patate lesse e finocchi crudi tagliati alla julienne.

mousse di cioccolata, ricetta "povera"

  • Occorrono 4 uova, circa 120 gr. di zucchero (secondo i gusti), 200 gr. di cioccolato amaro (con almeno il 70% di cacao) e, se volete, una tazzina di caffè forte.

Rompete il cioccolato a pezzetti e metteteli in una ciotola, sopra una pentola di acqua bollente. Quando il cioccolato comincia a sciogliersi, spegnete il fuoco. Separate albumi e tuorli delle uova e montate gli albumi a neve. Incorporate velocemente i tuorli al cioccolato fuso aggiungendo anche lo zucchero (potete anche fare a meno dello zucchero e aggiungere una tazzina di caffè forte e amaro), quindi gli albumi montati a neve e mescolate bene il composto con delicatezza. Mettete in frigo nella ciotola dove servirete la mousse o in coppette singole. Potete anche fare una ciotola di mousse con l’aggiunta di polvere di peperoncino…E’ una squisitezza!

il dolce di cioccolata cioccolatoso come un cioccolatino

la ricetta la ho vista in tv, mi è piaciuta e la scrivo:


200 gr. cioccolato fondente, 200 di burro, 200 di zucchero, 2 uova, 3 cucchiai scarsi di farina
sciogliete la cioccolata con il burro sul fuoco, poi quando sarà un po raffreddata aggiungete lo zucchero e i rossi d'uovo, quindi i bianchi montati a neve e la farina, mettete il composto in una teglia su della carta da forno per circa 20 minuti, quindi cospargete il dolce di cacao in polvere, tagliatelo a cubetti e... mangerete una meraviglia appiccicosa e cioccolatosa!

zuppa di pesce siciliana

Una squisitezza…I
Procuratevi del pesce da zuppa: calamari, cocci, scorfani, pesce bandiera, preparate dei bei pomodori rossi ai quali avrete tolto la buccia, dell’aglio, del prezzemolo una foglia di alloro, del vino bianco del buon olio di oliva e qualche fetta di pane raffermo che farete abbrustolire, sale e pepe. Squamate, pulite accuratamente tutto il pesce, lavatelo bene, disliscatelo (tenendo da parte le lische e le teste) e tagliatelo a pezzetti. Fate soffriggere ½ cipolla tagliata finemente, aggiungete le lische e le teste che avevate tenuto da parte e fate cuocere per 10 minuti circa. Versate sopra un litro abbondante di acqua e il sedano, salate, incoperchiate e lasciate cuocere per circa mezz'ora. Filtrate il brodo così ottenuto e tenetelo da parte.

Spezzettate i pomodori (privati dalla buccia e dai semi) e metteteli in un recipiente di terracotta con il prezzemolo, l'aglio, la cipolla rimasta, l'alloro ed infine i pesci tagliati a pezzetti, avendo cura di mettere prima quelli di polpa più dura. Pepate, versate il vino, l'olio rimasto e coprite con il brodo che avete messo da parte. Incoperchiate e passate in forno già caldo per 40 minuti circa. Fate tostare le fette di pane, disponetele in 4 piatti fondi e distribuite sopra la zuppa. Servite ben caldo.

stoccafisso alla siciliana


  • per questa ottima ricetta, un pò araba, vi occorre 1 kg di stoccafisso ammollato, 2 dl d'olio, un bicchiere di vino bianco secco, 750 g di polpa di pomodoro, 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio, 4 patate, 50 g d'olive nere di Gaeta, 30 g di capperi dissalati, 15 g di pinoli, 20 g d'uva sultanina, pepe.
Togliete tutte le lische, la pelle e tagliate a pezzi quadrati lo stoccafisso. Soffriggete con l'olio, in un tegame preferibilmente di terracotta, la cipolla tritata e l'aglio schiacciato. Aggiungete i pezzi di stoccafisso, sfumate con il vino e fatelo ridurre quasi completamente.
Aggiungete il pomodoro tritato e tanta acqua quanta ne occorre per ricoprire abbondantemente i pezzi di stoccafisso, condite con poco sale ed una buona macinata di pepe.
Portate a bollore, tenendo ben coperto il tegame. Continuate la cottura in forno a calore molto moderato, dopo un' ora aggiungete le patate a spicchi, le olive snocciolate, i capperi, i pinoli e l'uvetta. Ritirate il tegame a cottura delle patate e a riduzione della salsa. Servite nel tegame stesso.
Vi occorrerà circa un’ora e mezzo di cottura, forse anche di più….controllate che la salsa sia ridotta e lo stoccafisso cotto e saporito.
Se non volete unirci le patate, potete fare della buona polenta e servirla calda insieme al vostro stoccafisso alla siciliana, sarà ottimo!
 

stoccafisso dietetico e buonisimo

Se avete la fortuna di avere una pentola a doppio fondo Fogacci (una sorta di bagno maria) che io ho avuto in regalo dai miei figli per il mio compleanno, potrete cucinare tutto in modo facile saporito e poco calorico!
Stoccafisso: mettete direttamente nella vostra pentola un cucchiaio di olio, delle olive nere due spicchi di aglio, della polpa i pomodoro (o dei pomodorini tagliati in quattro), due peperoncini, poco sale e lo stoccafisso tagliato in pezzi. Chiudete la pentola con il coperchio e quando la valvola comincia a emettere fumo abbassate la fiamma al minimo. Una ventina di minuti di cottura ed è fatta, mangerete un piatto squisito al quale potrete accompagnare delle fette sottili di pane casalingo abbrustolito. Provatelo!

crostini caldi

Tagliate del pane casalingo a fette non troppo alte, ungetele di olio buono, pepate e ricoprite con della ricotta fresca cha avrete prima amalgamato a dell’origano e a del pepe nero appena macinato. Sopra lo strato di ricotta disponete delle fettine sottilissime di cipollina bianca quindi dei mezzi pomodorini rossi con la parte della buccia in su, schiacciateli bene e salate leggermente. Un filo d’olio sopra a tutto e in forno molto altro in modo che il pane uno e così condito si abbrustolisca bene ai bordi. Serviteli caldi, anzi, brucianti!

minestra con avanzi di verdure varie

Se in frigo avete delle verdure crude avanzate come mezza verza, della bietola, insomma tutto quello che volete togliere di mezzo, fatene un buon minestrone: tritate una cipolla sottile, mettetela in un tegame (meglio se di coccio), aggiungete due spicchi di aglio e fate rosolare leggermente con del buon olio extra vergine di oliva, quindi aggiungete le verdure miste spezzate grossolanamente con le mani e se avete del sedano aggiungetelo al tutto. Coprite il vostro tegame e fate cuocere a fuoco lento per una mezz’ora o quanto occorrerà per rendere il minestrone amalgamato e ben cotto, se occorresse aggiungete un bicchiere di acqua calda, quindi condite con dei semi di finocchio (se li avete), del sale e del pepe macinato fresco.
Fate abbrustolire in forno delle fette di pane casereccio appena unte di olio, disponetele in una zuppiera e versateci sopra il vostro minestrone. Un filo di olio crudo ed è fatta! Avrete una buona zuppa e il frigo pronto per accogliere altre verdure fresche!

stoccafisso alla pescatora

Questo è un piatto semplice e saporito, se ne fate in abbondanza sarà ottimo il giorno dopo dentro un panino per una colazione svelta.
Procuratevi dello stoccafisso ammorbidito nell’acqua (non baccalà dissalato!), tagliatelo a pezzi e togliete le spine centrali con cura allargando la carne e sfilando le spine con una pinza. In una teglia anti aderente mettete dell’olio buono e fateci ammorbidire e colorare leggermente una cipolla bianca tritata con la grattugia, quindi aggiungete il concentrato di pomodoro calcolando una lattina di concentrato e due di acqua, delle olive nere meglio se snocciolate, qualche cappero dissalato e fate cuocere per circa cinque minuti, adagiatevi quindi i pezzi di stoccafisso mettendo la parte della pelle sul fondo. Fate cuocere qualche minuto, coprite tutto con delle patate affettate finemente, salate e pepate, aggiungete un filo di olio e passate la teglia in formo caldo per una ventina di minuti. All’ultimo accendete il formo a griglia in modo che le patate si rosolino leggermente.
Prima di mangiare lasciate intiepidire.

pollo davvero speciale

Prendete delle cosce di pollo ruspante, conditele con poco olio sale peperoncino in polvere, mettetele in una padella a fondo pesante, copritele con un coperchio e metteteci sopra una pentola piena di acqua, che sia bella pesante. Mettete sul fornello a fuoco medio circa 10/15 minuti per parte, poi alzate la fiamma e tenete ancora due minuti per colorire bene il pollo che sarà croccante appetitoso buono e sano! come contorno: tagliate a spicchi delle parate rosse con la buccia, dopo averle ben lavate, conditele con poco olio, pepe sale erbe aromatiche e, se volete, del parmigiano grattugiato. Mettetele in una teglia appena unta di olio extra vergine e cuocetele in forno caldo per circa mezz'ora. Pranzo fatto!

coniglio come si faceva a Ischia

Mettere del lardo a scaldarsi in una teglia, aggiungete quindi il coniglio tagliato a pezzetti e fatelo rosolare bene, quindi aggiungete un aglio intero "vestito" e quando questo sarà imbiondito aggiungete del vino bianco e dell'origano fresco. Fate cuocere circa trenta minuti, o comunque fino a che la forchetta entrerà bene nella carne. Cinque minuti prima della fine della cottura aggiungete una decina di pomodorini rossi tagliati a metà, ancora tre minuti sul fuoco, del basilico fresco in foglie e in tavola!

finger food: salsa speciale per polpette

Programmate una serata di polpette, fatene di diverse forme e sostanze, di carne, di alici, di melanzane, di pesce spada, ma tutte rigorosamente piccole e fritte in olio extra vergine di oliva, ogni commensale le infilerà in uno stecchino e le immergerà in questa deliziosa salsa:
unite della panna fresca montata bene a quattro cucchiai di senape e a quattro cucchiai di maionese, amalgamate bene gli ingredienti, aggiustate di pepe se volete e servite questa salsa cremosa e dal bel colore dorato ben fredda, in contrasto con le polpette appena fritte e ancora calde...

patate in forno a sorpresa

Cuocete delle belle patate a buccia grossa in forno, incartate nella carta argentata. A cottura finita (circa 40 minuti), toglietele dalla carta e apritele a metà. Con un cucchiaio togliete la polpa cercando di lasciare intatta la buccia, come una vaschetta. In una ciotola unite la polpa delle patate, dell'olio di oliva, del pepe nero e della provola affumicata fresca tagliata a pezzetti piccoli. Amalgamate bene e riempite di nuovo le patate con il composto. Cospargete di pan grattato e parmigiano e infornate a forno caldo per una decina di minuti, gli ultimi due regolato a grill perchè le barchette risultino ben dorate. Vi piaceranno.

sempre pollo...

fatevi disossare dal ostro macellaio delle cosce di pollo con le loro sovraccosce, tagliate quindi la carne in tocchetti e fatene degli spiedini che condirete con olio, pepe, sale e buccia di lime grattugiata.
Servite questi kebab ben caldi accompagnati da una salsa fatta con yogurt bianco non zuccherato unito a due cucchiai di senape e a delle foglie di menta tritate. E' fresco e ottimo per una cena estiva.
A fianco servite una insalata di pomodorini condita con olio, aglio tritato e olive nere alla quale avrete aggiunto dei crostini di pane fritti e croccanti.

petto di pollo sfizioso "finger food"

Tagliate un petto di pollo in strisce spesse, mettete i pezzetti ottenuti a marinare in yogurt, ginger grattugiato, peperoncino e buccia di lime. Lasciate marinare in frigo anche tutta una notte. A parte macinate del pane in cassetta raffermo e ottenete delle briciole grossolane.
Al momento di cuocere questo delizioso piatto, rotolate i pezzetti di pollo ancora ben impregnati della loro marinata nel pane sbriciolato al quale avrete aggiunto del parmigiano grattato. In una teglia disponete i bastoncini su un foglio di carta da forno unta di olio, cospargete tutto con un filo d'olio e se volete del pepe nero e infornate a 200 gradi per una decina di minuti.

paccheri con pesce spada e olive verdi taggiasche

Comprate due belle fette di pesce spada, togliete la parte scura vicina alla spina centrale e la pelle, quindi tagliate il pesce in dadini.
In una padella fate rosolare uno spicchio di aglio in dell'olio extra vergine d'oliva, aggiungete qualche cappero dissalato e qualche pomodorino tagliato a metà. Dopo qualche minuto unite delle olive taggiasche denocciolate sminuzzate e spegnete il fuoco. Fare cuocere bene al dente i paccheri e insaporiteli nel sugo preparato, aggiungere un peperoncino fresco sminuzzato e servirte.

pollo alla griglia speciale

Fatevi preparare dal vostro macellaio un pollo ruspante, fatelo aprire a metà e fatelo schiacciare bene. Poi mettetelo in una terrina con dell'olio extravergine d'oliva, la buccia di un lime o di limone piccolo tritata finemente, un bel pezzetto di radice di ginger fresco grattata, del pepe nero appena macinato e poco sale. Coprite con pellicola di carta e mettete in frigo almeno per due ore, anche per tutta la notte. Se avete un barbecue lo cucinerete sulla brace altrimenti anche nel forno di casa a temperatura alta per almeno mezz'ora o finché risulterà abbrustolito in superficie e cotto dentro. E' squisito. Magari servitelo con dei pisellini teneri cucinati alla fiorentina con olio buono, un aglietto fresco, un pizzico di zucchero, uno di sale e uno di pepe.

polpo alla pugliese

Tagliate a pezzetti un bel polpo (fresco o surgelato che sia) dopo averlo pulito bene. In una casseruola mettete tutto a crudo: una cipolla di tropea tagliata grossa, il polpo, un peperoncino piccante e due cucchiai di concentrato di pomodoro. Mettete un coperchio, ponete la pentola sopra una fiamma media e fate cuocere almeno 40 minuti SENZA SALE.
Servite con fettine di pane tostate. Mi ricorderete!!

polpette classiche

Polpette napoletane

Procuratevi 500 gr di carne magra di vitello e 200 gr. di carne magra di maiale e fatela macinare insieme. Mescolate il composto ottenuto in una terrina con del pepe nero, del sale, due uova intere, del pane secco ammollato in latte (o in acqua) o due patate lessate, quattro cucchiai di parmigiano grattugiato, due spicchi di aglio tritati e del prezzemolo. Amalgamate bene il tutto, formate delle palline di misura media e passatele nel pane grattugiato (meglio se lo grattugerete voi da del pane raffermo o preventivamente messo a seccare in forno). Friggete le polpette in olio di oliva extra vergine caldo ma NON fumante. Occorreranno circa du minuti per parte, a seconda della grandezza.
Se vi avanzano e volete rimangiarle il giorno dopo ancora più buone, mettetele in una casseruola con della salsa di pomodoro e fatele ricuocere una mezz'ora o, se volete farle direttamente al pomodoro, friggetele infarinate invece che impanate.
Fate la salsa con della passata di pomodoro, sale, aglio, peperoncino e aggiungetevi anche un pizzico di zucchero. Buon appetito!!!

rigatoni con zucchine e pesce bandiera

Mettete l’acqua per la pasta sul fuoco e salatela leggermente. In una padella grande mettete dell’olio extra vergine d’oliva, uno spicchio di aglio e un peperoncino fresco e fatelo scaldare MA NON bruciare, quindi aggiungeteci 6 zucchine che avrete tagliato a fiammiferi dopo aver tolto loro la parte centrale con i semi e fatele cuocere a fuoco dolce, salatele leggermente. A parte sfilettate la polpa del pesce bandiera (con la pelle sarà più saporita, senza sarà più “elegante&rdquoWinking, buttate la pasta, o rigatoni o paccheri, e fatela cuocere al dente. A momento di scolarla aggiungete agli zucchini il pesce tagliato a pezzetti e del basilico fresco, spegnete il fuoco e fate mantecare la pasta nella padella, se l’avete grattugiateci sopra della bottarga di muggine e servite in tavola. Piatto povero e straordinariamente buono.

pollo croccante "finger food"

Tagliare un galletto a pezzetti piccoli, intanto in una padella fate scaldare dell’olio abbondante, quindi tuffateci il pollo e fatelo cuocere finché sarà tenero dentro. Togliete dall’olio la carne e mettetela ad asciugare su della carta, togliete l’olio dalla padella, metteteci del ginger grattugiato e del peperoncino fresco a pezzetti, fate scaldare di nuovo bene la padella e rimetteteci il pollo che deve diventare asciutto e croccante. Salate poco e in tavole! Si mangia con le mani

petto di pollo appetitoso

Il solito petto di pollo ma in una ricetta divertente e particolare!
Tagliate un petto di pollo in quattro pezzetti e metteteli in una marinata composta da olio extra vergine di oliva, del limone spremuto (o lime), un poco di peperoncino macinato un pizzico di sale e, se lo avete, della radice di ginger macinata. Lasciate la carne in fusione per un’oretta, intanto macinate in un frullatore della mollica di pane fresco (meglio se in cassetta) e mettetelo in una terrina, uniteci del parmigiano grattugiato e passateci a uno a uno i pezzetti di pollo ancora umidi della marinata. Ungete una pirofila, adagiatevi il vostro pollo e cospargetelo con qualche pomodorino tagliato in quattro che darà morbidezza al piatto, salate leggermente e infornate a forno a 220 gradi per una ventina di minuti: deve risultare una carne croccante e colorita, anche senza averla fritta!

vermicelli con pesto siciliano

Questa è una ricetta di Carlotta, la mia figlia maggiore che è una straordinaria cuisinier, tanto per le ricette raffinate che per quelle genuine e apparentemente semplici.
In un frullatore mettete circa 100 grammi di ricotta fresca, una decina di pomodorini pachino, dell’olio extra vergine d’oliva, 5 foglie di basilico, un pizzico di sale, due cucchiai di pinoli e due cucchiaiate di parmigiano appena grattugiato.
Frullate il tutto ma non troppo, perchè non diventi una poltiglia troppo cremosa. Condite con questo pesto i vermicelli che avrete cotto al dente e alla fine aggiungete un filo di ottimo olio, del pepe macinato fresco e guarnite il piatto con due foglie di basilico.
Questo piatto è più saporito se fatto d’estate per il gusto dei pomodori e del basilico, ma comunque è ottimo anche durante tutto l’anno!

pesche caramellate con panna ghiacciata

Prendere delle pesche bianche, lavatele, tagliatele a metà e togliete il nocciolo. Sistematele con la buccia verso il basso su una teglia da forno avrete bene unto con dei fiocchetti di burro. Ricoprite le pèesche con abbondante zucchero di canna, della cannella, del succo di arancio o limone e metteteci sopra ancora dei fiocchetti di burro. Infornate a forno ben caldo e dopo una decina di minuti controllate: se la superficie sarà marroncina le pesche saranno pronte. Mettetele subito sul vassoio dove le servirete, versateci il sugo formato dal burro e lo zucchero che si solidificherà rendendo le pesche lucenti e invitanti. Servitele tiepide con a parte della panna che avrete montato con poco zucchero e tenuta in frigo per fare bene ghiacciare.

un modo poverissimo di cucinare le melanzane

Prendete delle belle melanzane carnose, mettetele in una padella e accendete sotto il fuoco al massimo. Dopo circa dieci minuti (dipende dalla grandezza delle melanzane) la buccia comincerà a bruciacchiarsi e la polpa, se forata con uno stecchino, sarà morbida. Toglietele dalla padella e mettetele sotto acqua fresca corrente in uno scolapasta, quando saranno tiepide sbucciatele con cura, ponete la polpa in una terrina, schiacciatela con una forchetta e conditela con succo di limone, abbondante olio extra vergine di oliva, un peperoncino piccante, del sale e, due spicchi d’aglio tritati e, a seconda di quello che preferite, spezzettatevi sopra della menta o del basilico fresco. Sono buonissime accompagnate da buon pane casalingo, magari abbrustolito..!

taglierini all'uovo con salsa di pomodorini freschi

Questa sembra una ricetta qualunque, ma invece é molto speciale. Se poteste avere dei taglierini di Campofilone sarebbe meglio. Comunque: mettete l’acqua sul fuoco per cuocere dei taglierini sottili all’uovo. Intanto in una padella (meglio se di porcellana) mettete dell’olio extra vergine di oliva, due spicchi d’aglio grandi sbucciati e interi, delle fogli di basilico e dei pomodorini ciliegini o datterini (calcolate la quantità a seconda di quanta pasta dovrete condire). Salate poco e aggiungete un peperoncino piccante intero. Fate cuocere con un coperchio per cinque minuti, poi versate tutto nel bicchierone del frullatore per ottenere una crema omogenea e rosata.
Scolate bene al dente i taglierini che avrete nel frattempo messo a cuocere, conditeli con la crema di pomodoro ottenuta e con una noce di burro, cospargete di basilico fresco e servite subito. A parte servite del parmigiano appena grattugiato, ma io sconsiglio di aggiungerlo a questa ricetta dal sapore fresco! Sono squisiti!

piccoli totani ripieni

Pulite dei totani abbastanza piccoli, svuotateli bene lasciandoli interi. A parte mescolate della ricotta con la buccia grattugiata di messo limone, della radice di ginger (meglio se fresca altrimenti del ginger in polvere), poco sale e del peperoncino. Riempite con il composto i totani, adagiateli sulla piastra del forno ricoperta di carta appena unta di olio extra vergine di oliva, spennellateli con olio e succo di limone e infornateli a 200 gradi per circa cinque minuti (controllate voi la cottura che dipende dalla grandezza dei totani e dal forno). Serviteli caldi cosparsi di menta fresca. Sono buoni quanto belli da vedersi! Per chi non amasse il formaggio é possibile sostituire la ricotta con della mollica di pane ammollata nell’acqua e condita come sopra.
Se avete della carta “Fata” potete creare un piatto molto elegante mettendo nella carta trasparente una porzione di totanini, chiudendo la carta a caramella con un legaccio di spago e servendo ognuno di questi pacchetti direttamente su ogni piatto. La cottura così richiede qualche minuto in più ma il risultato é molto attraente!

mezzi calamari al ginger

Ho inventato questa squisitezza: il pescivendolo giù al porto di Procida aveva dei deliziosi mezzi calamari, li ho comprati, svuotati dalla cartilagine e dalle interiora, ho tolto loro la testa con i tentacoli (che potranno essere usati per degli spaghetti), poi li ho messi a macerare in ottimo olio extra vergine d’oliva e succo di arancio. Ho scaldato una padella anti aderente, meglio se con il fondo di porcellana, vi ho messo velocemente i mezzi calamari, ho macinato del sale del pepe e della radice di ginger: tre minuti e in tavola. Sono deliziosi. Li ho accompagnati da fagiolini verdi lessati in acqua bollente per sei minuti e messi subito in acqua fredda per far mantenere croccantezza e colore brillante. Ho tritato sopra a tutto della menta fresca.

crema al limone, ricetta dell'Harry's bar

Questa é una raffinata crema da dessert, senza latte né farina ed é una famosa ricetta di Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s bar di Calle Vallarasso a Venezia.
Occorrono: 70 gr di burro, due limoni dalla buccia fine e succosi, 70 gr. di zucchero e due uova.
Fate sciogliere dolcemente il burro sul fuoco in una casseruola, aggiungere un po alla volta il succo dei due limoni, girate il composto con un mestolo di legno, aggiungete quindi lo zucchero e le due uova intere. Mescolate bene sempre sul fuoco medio, grattugiatevi sopra un po di buccia di limone e continuare la cottura finche la crema si rassoda leggermente. Vedrete che bastano pochi minuti.
Versatela in una bella ciotola e servitela ghiacciata da sola o accompagnata da lingue di gatto. E’ ottima anche su una torta tiepida di mele.

sgombri al cartoccio

scegliete dei belli sgombri freschi, sventrateli puliteli e imbottiteli con prezzemolo salvia rosmarino aglio e sale grosso, tutto tritato grossolanamente. Adagiateli senza olio su della carta argentata o della carta “fata” trasparente, aggiungete qualche pomodorino rosso tagliato a metà e chiudete il cartoccio e mettete in forno a 200 gradi per 15 minuti. All’ultimo momento irrorate con olio di oliva extra vergine aromatizzato al mandarino (o, se non l’avete, semplice).

paccheri con pesce cuoccio o rana pescatrice, alla menta

Una ricetta della mia amica Giuliana Scalera: provatela
Cuocete il pesce con uno spicchio d'aglio, qualche pomodorino (non tanti) e un mezzo bicchiere d’acqua, praticamente “all’acqua pazza”. Quando sarà pronto, dipende dalla grandezza ma non deve assolutamente essere troppo cotto per non diventare asciutto, pulitelo da ogni lisca, spezzettatelo, adagiatelo nella sua salsa  e copritelo letteralmente di foglie di menta fresca tritate. Con questo pesce condite i paccheri cotti al dente.
E' veramente buonissimo.

kentucky fried chicken

  • davvero, una ricetta così strana per noi, così “grassa”, forte, calorica...ma una volta ogni tanto facciamo finta di essere in una città americana...

prendete delle cosce di pollo (calcolate due a testa) - 1 cucchiaio da cucina di curry in polvere - 1/2 cucchiaio da cucina di cannella - 1 o 2 spicchi d’aglio tritati - un cucchiaio di peperoncino in polvere - 1 uovo - 1 tazza di farina - 2 cucchiai d’acqua - sale e pepe QB - olio per friggere (di arachidi)
per prima cosa prendete TUTTO tranne l’olio e il pollo e buttatelo in un recipiente dove mescolare fino a ottenere una pastella non troppo liquida. Una volta ottenuta la pastella ricoprite i pezzi di pollo uniformemente.
Nel frattempo versate in una padella 2 dita d’olio e fatelo scaldare. Quando l’olio è caldo immergete il pollo delicatamente prima di farvi delle cicatrici da ustione sulle braccia con l’olio che salta, coprite e lasciate cuocere a fuoco medio per 7 minuti. Scoprite, girate il pollo e lasciate cuocere altri 7 minuti l’altro lato. quando il pollo acquista un colorino marroncino dorato è pronto. Asciugate l’olio in eccesso con uno scottex e mangiate. Dopo mi raccomando: due giorni di semi digiuno!!!

paccheri con verdure

  • Nel ristorante La Bitta sul porticciolo di Ischia, dove eravamo Giovanni Agostino ed io, mentre aspettavamo l’arrivo dei piatti ordinati, ho chiesto a Tonino, il fac totum del delizioso locale, cosa mangiassero loro “in cucina”. - Paccheri con verdure - mi ha risposto. Dopo cinque minuti ci ha portato un piatto con un assaggio di questo straordinario primo piatto, buono come solo le cose che mangiano gli chef e chiunque lavori nella cucina di un ristorante possono essere.. altro che i piatti del menu!

  • Ecco qua: in una padella mettete della cipolla banca e uno spicchio di aglio e, una volta ammorbiditi, aggiungete della passata di pomodoro. Fate cuocere e intanto in un’altra padella soffriggete in olio di oliva delle zucchine e delle melanzane tagliate a pezzetti grandi, dopo qualche minuto unite queste verdure alla salsa di pomodoro alla quale avrete aggiunto della mozzarella spezzettata e abbondante parmigiano. Il composto risulterà filante e di un rosso chiaro.

  • Cuocete al dente i paccheri, scolateli e saltateli nel sugo con le verdure. Subito in tavola. E’ meravigliosa!

alici arrecanate a modo mio

  • Prendete delle alici fresche, spinatele e sistematele in una pirofila a strati, alternandole con qualche pomodorino rosso, del peperoncino, della menta (o della salvia) e qualche cappero dissalato. Irrorate via via con un filo d’olio e fatene almeno tre strati. Ricoprite il tutto con del pan grattato nel quale avrete aggiunto dell’origano secco. Infornate a fuoco alto per massimo quattro minuti.

crespelle di melanzane

  • Ora comincia la stagione delle melanzane: acquistate quelle che vi occorrono, che siano sode lucide e tonde, quindi tagliatele a fette né troppo sottili né troppo alte, unitele a due a due farcendole con della provola fresca affumicata, o fior di latte, e una foglia di basilico, infarinatele leggermente per sigillarle, tuffatele nell’uovo sbattuto con un poco di sale e pepe e sistematele sulla piastra del forno dopo che l’avrete ricoperta di carta da forno, fate cuocere una decina di minuti a fuoco alto, servitele calde, magari mangiatele con le mani come si fa con il finger food, dopo aver avvolto le vostre crespelle in un tovagliolino di carta. Naturalmente..sono meravigliose anche fritte!

zucchine di primavera

  • tagliate a striscioline sottili e per lungo delle belle zucchine verdi. Intanto mettete un pentola con dell’acqua salata a bollire, appena bolle gettatevi le zucchine, contate fino a 50 e tiratele fuori dall’acqua con un colino, saranno ancora croccanti. Mettetele sotto l’acqua fredda per fermarne la cottura e lasciare acceso il loro colore, mettetele in una terrina con del peperoncino, aglietto fresco menta e olio extra vergine d’oliva, mescolate bene e servitele come antipasto o contorno freddo.

baccelli in insalata

  • Ormai i baccelli, o le fave come si chiamano al sud, sono grandi e non più adatti a mangiarsi crudi, allora potete sbucciarli e farli cuocere per pochissimi minuti in acqua bollente appena salata. Una volta cotti togliete anche la pelle esterna ai favi e metteteli in una terrina con un peperoncino piccante tritato, un aglietto fresco tagliato a fettine e della menta fresca. Condite con olio extra vergine di oliva e avrete un piatto da re! Se volete potete cuocere della pasta corta e unirla ai baccelli così conditi, aggiungete del pecorino grattugiato grosso e buon appetito!

tagliolini alla bottarga

  • Un modo veloce e squisito per cucinare la pasta con la bottarga. Io ho provato con i tagliolini fini fini, ma vanno bene anche gli spaghetti. Tagliate a fettine sottilissime la bottarga, mettetela in una zuppiera con dell’olio extra vergine di oliva, due spicchi di aglio (fresco sarebbe meglio) tagliati a fettine sottilissime, molto prezzemolo fresco tritato (usate anche il gambo, é la parte più saporita), un peperoncino fresco anche lui affettato finemente e schiacciate il composto con una forchetta cercando di stemperare la bottarga fino a ridurre il tutto in una poltiglia (se avete la bottarga grattugiata questa ultima operazione non serve!) Intanto cuocete la pasta molto molto al dente, scolatela mantenendo almeno due cucchiai di acqua di cottura, unite la pasta nella zuppiera alla salsa ottenuta, se occorre aggiungete i due cucchiai di acqua che avete tenuto da parte, mescolate il tutto e cospargete la superficie con altro prezzemolo in foglie per decorare.

scaloppine vitella di latte e pisellini toscani

  • Stamani, con una tardiva stagione fredda nonostante sia primavera inoltrata, voglio proporvi delle scaloppine che sono adatte sia al tempo piovoso che a quello tiepido di sole!

  • Prendere delle fettine sottili di vitella di latte, battetele con il batticarne, togliete ogni nervetto intorno e infarinatele leggermente. In una padella fate rosolare bene dalle due parti le vostre scaloppine in olio extra vergine di oliva (o in 30 grammi di burro se preferite), aggiungete del buon vino bianco e del succo di limone in modo da ottenere una salsa cremosa. All’ultimo momento cospargete la carne con un trito dii capperi di Pantelleria dissalati e un’acciughina. Questo tocco é facoltativo ma renderà il vostro piatto molto appetitoso e buono anche se gustato freddo d’estate. Accompagnate con piselli freschi cucinati alla toscana e con piccoli crostini di pane casereccio abbrustoliti.

  • Pisellini alla toscana: scegliete dei piselli teneri e piccoli, sgusciateli. In un tegame mettete un aglietto fresco tritato e dell’olio extra vergine di oliva. Fate rosolare appena e quindi metteteci i piselli, salate leggermente, aggiungete un cucchiaino di zucchero e fate cuocere coperto a fuoco basso, se occorresse aggiungete un cucchiaio di acqua tiepida: i piselli devono “ammosciarsi” e diventare ..rugosi! a cottura ultimata cospargeteli con un po’ di pepe nero.

curry di petto di pollo "all'inglese"


Procuratevi uno o due petti di pollo, della farina 00, 30 grammi di burro, della polvere di curry mild, del brodo vegetale e della panna liquida. Il risultato sarà un curry dolce, leggero, simile a quello che si può mangiare nel più famoso ristorante di Venezia..
Potete anche farlo usando dei gamberi grandi sgusciati invece della carne di pollo.

Pulite il petto di pollo, lavatelo, asciugatelo in un canovaccio e tagliatelo in tocchetti: tritate finissima la cipolla e mettetela ad appassire nel burro, unite al soffritto i pezzi di pollo e fateli rosolare, a fuoco dolce, rigirandoli di tanto in tanto.
Salate e spruzzate il pollo con un bicchiere di vino bianco, alzate quindi la fiamma e fatelo evaporare.
Quindi aggiungetevi il curry, tre cucchiai di farina, stemperata a parte in un po' di brodo caldo e il rimanente brodo bollente.
Proseguite la cottura del pollo nella salsa per una ventina di minuti circa.
A cottura ultimata, sollevate i pezzi di pollo dalla salsa appoggiandoli su un piatto e passate quest'ultima al setaccio.
Rimettetela al fuoco, aggiungetevi la panna liquida, rimescolate e fate scaldare bene la salsa, mescolando continuamente.
Disponete su un piatto il pollo, copritelo con la salsa e servitelo subito in tavola, accompagnandolo con un riso basmati bollito.

    zucchine alla napoletana

    ecco un modo diverso e facile per cucinare le zucchine: prendete almeno 4 zucchine medie, 1 cipolla, 2 pomodori maturi o dei pomodorini rossi piccoli, o anche della polpa di pomodoro in scatola, 1 spicchio aglio o un aglietto fresco tagliato a fettine, basilico e 1/2 bicchiere olio d’oliva, sale e pepe Lavate, spuntare e tagliatele a dadini le zucchine. Tritate aglio e cipolla e soffriggeteli in 1/2 bicchiere di olio. Unite i pomodori spellati e tagliati a pezzi (o la polpa in scatola) e cuocere per 5 minuti a fuoco vivo. Aggiungete ora le zucchine, salate, pepate e lasciate cuocere con il coperchio per 30-40 minuti. Se necessario aggiungete poca acqua calda. Prima di servire unite il basilico spezzettato.

    vermicelli svelti svelti

    Mettete a cuocere dei vermicelli di grano duro in acqua. Intanto in una larga padella fate appena imbiondire due aglietti freschi, un peperoncino piccante spezzettato, del basilico, dei pomodorini rossi e maturi tagliati in quattro (io ne ho messi venti) e una manciata di capperi di Pantelleria ai quali avrete ben fatto perdere il sale tenendoli in acqua calda scorrente per tre minuti, aggiustate di sale e, quando la pasta sarà quasi al dente, finite di cuocerla in questo sugo. Sentirete cosa vi mangiate!!!

    alici fresche imbottite con contorno di finocchio

    Pulite e spinate delle alici fresche, meglio se sono grandi. Preparate un trito con della menta, del prezzemolo, un aglietto fresco, un pomodorino rosso piccolo, del sale grosso, del peperoncino e della buccia di limone grattugiata. Ponete un po’ di questo trito su una alice spinata, condite con un filo d’olio e ricopritela con un’altra alice spinata come fosse un tramezzino. Mettete della carta da forno in una pirofila e ungetela con un filo d’olio, disponetevi le alici così preparate e irroratele ancora con dell’olio, cospargete con pan grattato unito a del parmigiano grattugiato e infornate per 4 minuti a temperatura alta, poi adagiatele sul piatto di portata con un finocchio tagliato finissimo accanto e decorate tutto con della menta fresca.
    Per un piatto forse più saporito ma sicuramente più calorico, potete impanare i vostri tramezzini di alici e friggerli in olio bollente.

    taglierini al sugo di limone

    Fate cuocere in acqua bollente salata dei taglierini e scolateli bene al dente; intanto spremete due limoni (o più a seconda della quantità di pasta), tagliuzzate a mano molto basilico fresco e unite i due componenti. Scolate i taglierini, conditeli con il succo di limone e aggiungete molto parmigiano grattugiato grossolanamente. Va benissimo anche del groviera. Spolverate di pepe appena macinato. E’ una ricetta particolare che va fatta con dei limoni di stagione, maturi e non toppo agri.



    carciofi alla romana a modo mio

    E' primavera, il momento delle rondini e anche dei carciofi! prendere dei carciofi tondi belli e sodi, quelli che a Firenze si chiamano “mamme” e che qui a Procida nascono profumati e buonissimi. Tagliate il gambo in modo che ne rimanga 4 o 5 centimetri, pulitene bene la parte esterna e togliete anche le foglie più dure, lavateli bene e poi, con un coltello ben affilato da verdure, tagliateli in orizzontale in modo da lasciare attaccata al gambo solo la parte tenera, il cuore e la base bianca delle foglie, in modo che sembrino un fiore. In un tegame mettete un filo d’olio, della mentuccia e un aglio vestito, ponetevi i carciofi con il gambo in su, salate e pepate, aggiungete se occorre via via un cucchiaio di acqua, incoperchiate e fate cuocere a fuoco medio per circa un quarto d’ora o finché il gambo non sarà abbastanza tenero. Servire questi carciofi capovolti, con il gambo in su, cosparsi di mentuccia fresca. Sono ottimi freddi.

    baccalà mantecato

    prendete del baccalà ben dissalato (potete anche provare a sostituirlo con dello stoccafisso), bollitelo per dieci minuti in acqua senza sale (per lo stoccafisso salate leggermente), togliete pelle e spine. A parte fate lessare due patate e sbucciatele. In un mini pimer mettere il baccalà, le patate, aggiungete del pepe macinato fresco, mezzo bicchiere di latte caldo e cominciate a frullare. Montate poi come una maionese aggiungendo via via dell’olio extra vergine d’oliva. Per chi lo ama è consigliabile aggiungere uno spicchio di aglio o delle cipollina novella. Una volta che il baccalà sarà montato come una mousse mettetelo in una ciotola e servitelo decorato da un ciuffetto di prezzemolo e con delle tartine di pan carré tostate. Sarà un delizioso antipasto o uno stuzzichino per l’aperitivo.

    piccole parmigiane singole di melanzane tonde

    Prendete delle belle melanzane tonde e sode. Lavatele e tagliatele a fette alte almeno un centimetro, quindi mettetele in forno già caldo finché la polpa si sarà ammorbidita. In una pirofila unta di olio buono disponete un terzo delle fette ottenute, metteteci sopra una fetta di mozzarella di bufala o di provola affumicata fresca, una foglia di basilico e un piccolo pezzetto di peperoncino, proseguite con altri due strati simili. Sopra l’ultima fetta distribuite dei pomodorini ciliegini tagliati a pezzetti piccoli, salate, spolverate con dell’origano, cospargete con un filo d’olio extra vergine di oliva e mettete in forno caldo per circa mezz’ora. Servite come porzione singola e guarnite con del basilico fresco.

    arrosto con patate..sembra facile...

    Ho finalmente imparato a fare un ottimo arrosto con patate (che sia manzo o maiale é indifferente come procedimento): prima di ora le patate diventavano dure o unte, non buone come quelle che ottengo con questa ricetta: prendete almeno un chilo di carne o di maiale o di vitellone in un taglio adatto per farla arrosto, non consiglio il girello che rimane sempre un po duro. In una teglia capace mettete mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva e delle patate tagliate a tocchetti, cospargete di sale grosso e rosmarino. Poggiate sopra questo letto di patate la carne legata e preparata per la cottura che avrete precedentemente steccata con aglio e rosmatino e sfregata di sale grosso e pepe appena macinato. Accendete il forno a 200 gradi e, quando é ben caldo, metteteci la teglia con le patate e la carne e fatene rosolare bene la superfice. Dopo circa trenta minuti di cottura aprite il forno e bagnate abbondantemente il tutto con vino bianco, ne occorrerà almeno mezzo litro, fate cuocere ancora almeno venti minuti o fino a quando il vino non sarà evaporato. A questo punto la carne sarà tenera e cotta e le patate squisite!

    polpettone di carne avanzata

    Se fate una cena con del bollito di manzo, preparatene più di quello che vi serve in modo che ne avanzi per usarlo il giorno dopo: macinate il lesso avanzato nel tritatutto, aggiungete due uova intere, del parmigiano grattugiato, due spicchi di aglio pelati, del prezzemolo, della mollica di pane rinvenuta in un bicchiere di latte, pochissimo sale, del pepe appena macinato e due scorzette di buccia di limone; tritate il tutto per ottenere un composto morbido e saporito. Con le mani formate due parti uguali, su di una mettete due uova sode sgusciate, poi ricoprite con l'altra metà, sigillate bene e ottenete così un bel polpettone ovale che avvolgerete accuratamente nel pan grattato. Intanto scaldate bene dell'olio di oliva in un tegame che vada anche in forno, fateci rosolare il polpettone da tutte le parti in modo che si formmi una crosta croccante, quindi aggiungete direttamente nel tegame una bottiglia di passata di pomodoro, salate, pepate e mettete in forno a temperatura media per 20 minuti circa. Servite questo polpettone tiepido con contorno di purè di patate.

    crostini caldi di mozzarella

    tagliate del pane casereccio toscano a fette sottili che disporrete poi in una teglia ricoperta di carta da forno unta di olio extra vergine d'oliva, mettete su ogni crostino uno strato di mozzarella (ben strizzata o meglio del giorno prima), un filetto di alice sott'olio, un cappero dissalato, dell'origano e ungete ancora tutto con un filo d'olio. Infornate a temperatura molto alta per cinque o sei minuti, i crostini devono diventare morbidi sopra ma essere croccanti di base. Serviteli caldi con un buon vino rosso non troppo carico, leggermente raffreddato.

    melanzane saporite alla griglia

    Prendete delle belle melanzane: io le preferisco lunghe i sottili ma per questa ricetta vanno bene anche quelle tonde. Tagliatele a fette abbastanza sottili e mettetele su una griglia ben calda per due minuti, giratele e fate arrostire anche l'altra parte. Preparate un battuto con aglio, pomodorini tossi, peperoncini piccanti e capperi, tutto tritato grossolanamente. Ricoprite le fette di melanzana grigliate con questo composto e irrorate con un filo d'olio extra vergine di oliva. Se vi piacciono le cose "ricche", all'ultimo momento ponete su ogni trancia di melanzana una fettina di fior di latte e una piccola alice sott'olio e rimettete in forno ben caldo posizionato su "griglia" per due o tre m inuti, finchè il formaggio fonda. Guarnite con basilico o menta fresca a seconda della stagione.

    bracioline fritte e rifatte il giorno dopo

    Quando fate le bracioline fritte (o cotolette impamnate), cucinatene di più in modo che ne avanzino. Il giorno dopo preparate una vera e abbondante pummarola (cipolla appassita, passata di pomodoro, poco sale e peperoncino cotta per almeno 15 minuti), quindi adgiatevi le bracioline avanzate fredde, abbassate la fiamma e fatele cuocere almeno 20 minuti, devono diventare stracotte e morbidissime. Gli ultimi cinque minuti aggiungete un trito di capperi ben dissalati, fate amalgamare togliete dal fuoco. Sono ottime sia calde che fredde, evviva gli avanzi!

    antipasto di sgombro

    Prendete degli sgombri freschi dal pescivendolo, puliteli e con un coltello ben affilato ricavatene dei filetti togliendo la spina centrale e le lische laterali, sciacquateli e asciugateli bene. Intanto mettete sul gas la griglia e quando sarà molto calda appoggiatevi i filetti di sgombro dalla parte della pelle. Due minuti, girate, un altro secondo e togliete il pesce, mettetelo su un vassoio, condite i filetti con poco sale, olio extra vergine di oliva, peperoncino, menta fresca se l'avete o altrimenti spolverizzate tutto con dell'origano. E' un ottimo antipasto e si mantiene bene diversi giorni. Lo sgombro é uno dei pesci più ricchi di omega3, e uno dei più poveri!

    zuppa paesana pugliese

    é un ottimo piatto caldo per i primi freddi: prendete delle verdure rustiche, delle erbe raccolte in campagna, dei broccoletti di cavolo nero, una verza delle carote o quant'altro sia fresco e stagionale. Mettete dell'acqua sul fuoco, quando bolle salatela pochissimo e gettatevi le verdure pulite e aggiungeteci anche due o tre pomodorini rossi tagliati a metà, una cipolla affettata finemente e due spicchi d'aglio schiacciati. Fate cuocere a fiamma viva per cinque minuti, intanto in una zuppiera mettete del pane raffermo (meglio se casereccio) tagliato a fette alte, versateci sopra prima le verdure scolate e poi due o tre mestoli di acqua di cottura. Condite con olio extra vergine di oliva, un peperoncino tritato e del prezzemolo taliato finemente. Servite questa zuppa calda.

    bracioline alla pizzaiola secondo Edoardo De Filippo, straordinarie!

    Fatevi tagliare delle braciole fini da un pezzo i carne anche non pregiata, che abbia un poco di grasso o, se preferite un piatto più “speciale”, usate le cotolette di vitello con l’osso, come faceva Edoardo de Filippo. Preparate una larga padella che vada in forno, metteteci dell'abbondante olio extra vergine di oliva, stendeteci le braciole, mettete su ognuna uno spicchio di aglio e ricoprite di abbondanti pomodorini ciliegini tagliati in quattro. Aggiungete se volete del peperoncino, pochissimo sale e abbondante origano. Infornate a forno caldo per circa venti minuti, poi togliete gli spicchi di aglio e fate leggermente abbrustolire la carne tenendola sotto il grill per circa cinque minuti. Pane fresco per godere dell'ottimo sugo che si sarà prodotto e buon appetito! Sono ottime anche il giorno dopo.

    curry di scampi quasi come si mangiano all'Harry's bar


    Riempite una capace pentola d'acqua, immergetevi il mazzetto odoroso (prezzemolo. una carota e una cipolla), e portate a bollore. Lessatevi gli scampi per circa 4 minuti, sgocciolateli e sgusciateli togliendo loro il filo nero che hanno sulla schiena. In un tegame lasciate sciogliere una grossa noce di burro e fate insaporire gli scalogni o le cipolle bianche finemente tritati. Aggiungete un cucchiaio di polvere di curry "mild", 1/2 litro di panna fresca e mescolate. Disponete gli scampi su un piatto da portata caldo, spruzzateli con del succo di limone e copriteli con la salsa, che servirete anche a parte. Accompagnate con del riso bollito a grani lunghi, magari basmati.

    piccoli spiedini di calamari imbottiti

    Scegliete dei calamari medi (quelli piccolissimi sarebbero squisiti ma richiederebbero un grande lavoro!) togliete la testa, l'osso trasparente e le interiora, lavateli bene e asciugateli. Procuratevi una scamorza fresca affumicata, tagliatela a pezzetti e riempite con questo formaggio la sacca dei calamari. Aggiungete della scorza di limone grattugiata e un piccolo pezzetto di peperoncino piccante. Salate leggermente e unite con uno stecchino in legno i calamari a due a due, adagiate ora questi spiedini su una foglia di limone e quindi, dopo avere steso un foglio di carta da forno sulla teglia, ungetela leggermente di olio extra vergine di oliva sotto e quindi anche sopra i calamari, scaldate il forno a 180/200 gradi, infornate e fate cuocere per non più di 6 minuti, gli ultimi due dei quali accendendo il fuoco sulla griglia per far dorare bene il vostro pesce. E' un piatto prelibato, semplice e molto bello a vedersi!

    pesce bandiera gratinato, ricetta della mia amica Giuliana Scalera MacClintock


    Sfilettare il pesce bandiera. Togliere per quanto è possibile anche la pelle e tagliarlo in tranci. Mettere nel tegame dell' olio, due spicchi d'aglio tritati e del pan grattato: infornare il tutto per un istante, il tempo da indorare il pane grattato.
    Aggiungere i filetti di pesce, ancora del pan grattato, dell'olio extra vergine di oliva, della menta fresca e fare così uno strato o più strati di pece a seconda della quantità da cucinare. Infornare per altri cinque minuti. Servire irrorato con succo di limone.
    E' profumatissimo. Il punto geniale è infornare il pan grattato prima  in maniera che anche il fondo viene incrostato, idea perfetta
    per tutti i piatti gratinati.

    tagliatelle primaverili

    procuratevi delle zucchine fresche e piccole, una volta tagliate a metà e tolta la parte centrale con i semi, con un coltello affilato ricavatene una julienne sottile. In una padella mettete dell'olio extra vergine d'oliva, un aglietto fresco tagliato sottile e fate rosolare leggermente a fuoco vivace, aggiungete quindi la julienne di zucchine e fate cuocere solo per due minuti, qundi spengete la fiamma. Mettete una pentola con l'acqua per le tagliatelle sul fuoco, salate, portate a bollore, quindi cuocete le tagliatelle lasciandole bene al dente, scolatele, mettetele sul vassoio di portata. conditele con una noce di burro per non farle attaccare una all'altra, quindi ricopritele con le zucchine croccanti che avete preparato. A parte servite del parmigiano grattato o del groviera grattato. Spolverare di pepe nero appena macinato

    deliziose quenelle di ricotta e spinaci

    Fate lo stesso impasto degli "gnudi": ricotta, spinaci, 3 uova, un pò di noce moscata, pepe sale, parmigiano, farina q.b.. Amalgamare bene, quindi fatene delle quenelle ovali grandi come piacciono a voi, infarinatele leggermente. A parte preparate una salsa con la passata di pomodoro, cipolla carota sedano, sale e peperoncino qb, fatela addensare pr almeno 20 minuti, immergete il frullatore e amalgamate gli ingredienti quindi ponetevi le quenelle e fatele cuocere per una quindicina di minuti, il sugo si ritirerà e le vostre polpettine saranno gustose e leggere.Servitele tiepide con contorno di fagiolini al burro o spinaci saltati in padella, o scarola saltata con uvetta olive nere e pinoli.

    vermicelli con cime di rape (friarielli)

    questa é una ricetta calabrese, ottima: mettete l'acqua al fuoco,e salate, quando bolle buttate i vermicelli e dopo tre minuti anche le cime di rapa ben pulite. A parte in un tegame mettete dell'olio extra vergine di oliva, dei pomodorini ciliegini tagliati a pezzetti, due spicchi d'aglio e fate rosolare il tempo necessario alla cottura al dente dei vermicelli: Scolate la pasta con le verdure e mettetela nel tegame della salsa, girate qualche secondo, spargete di peperoncino tritato e servite. Le foglie delle cime di rapa saranno appena scottate e ancora verdi e croccanti, il gusto del piatto squisito.

    calamari ripieni

    prendete dei calamari ben puliti, interi: togliete la testa e i tentacoli e farciteli di un composto fatto da della ricotta, un uovo intero, della buccia di limone grattugiata,del peperoncino e molta menta tritata finemente. Ungete i calamari di olio, metteteli in forno caldo per una decina di minuti e serviteli con una julienne di zucchini saltati in padella.

    polpettine di pollo

    Lavate bene il limone e grattugiatene la scorza. Tritate la polpa di pollo, mettetela in una terrina, aggiungete l'uovo, il formaggio grattugiato, la scorza del limone e il sale. Mescolate accuratamente. Prendete piccole parti del composto, lavoratele con le mani e ricavatene delle palline. Scaldate in tegame 2 cucchiai di olio e una noce di burro, infarinate le polpette e fatele rosolare nel condimento. A cottura quasi ultimata, aggiungete dei capperi tritati, una alice sotto sale e irrorate con il succo di limone diluito e con un po' d'acqua. Terminate la cottura e servite la preparazione bene calda.

    crocchette di baccalà, davvero speciali

    ho sentito questa ricetta da qualche parte, la ho trovata sfiziosa e buonissima e la trascrivo qui: procuratevi del baccalà dissalato e lessato per 15 minuti in acqua e latte e due o tre patate bollite. Spezzettate i due ingredienti "a coltello" senza macinarli, devono avere una consistenza irregolare sotto i denti, uniteci un uovo, sale pepe, del prezzemolo tritato e dell'uvetta sultanina ammollata, amalgamate il tutto con le mani, formate delle crocchette ovali, infarinatele e friggetele in poco olio extra vergine di oliva. Quando saranno dorate levatele e adagiatele su della carta assorbente per togliere il grasso in eccesso: se volete davvero fare un piatto prelibato, mettete nel mezzo del vassoio della salsa di pomodoro fatta con una bella cipolla, del peperoncino, olio e sale, adagiate le vostre crocchette belle calde intorno e portate in tavola.

    sfilatino caldo all'aglio per "bocadillo"

    procuratevi uno sfllatino di pane tipo baguette (al supermercato si trova), tagliatelo trasversalmente a fettine lasciandole unite nel fondo, spalmate in ognuna del burro ammorbidito, conditelo con poco sale, poco pepe della polpa di aglio che avrete ottenuto schiacciando degli spicchi con lo strumento apposta, o a mano . Scaldate il forno a 200 gradi, infornate la vostra baguette, toglietela quando sarà dorata esternamente. Servitela avvolta in un tovagliolo bianco di lino con del vino bianco secco.

    tortino di carciofi alla fiorentina

    tagliate a fettine dei carciofi teneri dopo aver tolto loro le foglie più dure, quindi infarinatele con farina di grano duro. In una padella mettete dell'olio extra vergine d'oliva e fatelo scaldare, quando sfrigola sistemateci le fettine di carciofo, salate e pepate leggermente e fate rosolare, durante questa fase di cottura aggiungete della buccia di limone grattugiata e un poca d'acqua per rendere più morbidi i carciofi, a parte sbattete in una terrina delle uova (una e mezza per commensale) con sale e pepe nero e, quando i carciofi saranno fragranti e dorati, unite questo composto nella padella, fate rapprendere le uova senza farle cuocere troppo, il tortino deve restare bavoso, cuocete quindi fino a che il tortino risulterà cotto sotto e cremoso sopra, servitelo caldo e..se ne avete (beati voi!) uniteci delle scaglie di tartufo bianco d'Alba. Accompagnate da pane croccante, unto di burro e scaldato nel forno.

    per il compleanno di Agostino e Allegra, i maccheroncini di Campofilone gratinati

    procurarsi dei veri maccheroncini di Campofilone, nelle Marche (in Internet, info@ivanamaroni.it), preparare anche circa 200 grammi i gruviera svizzero e a scelta 200 gr. di prosciutto crudo o cotto (io lo preferisco crudo), dell'ottimo burro e del parmigiano grattugiato. Gettate in abbondante acqua bollente e leggermente salata i vostri maccheroncini calcolando 300 gr. per quattro persone. A pare preparate una pirofila da portare in tavola. Scolate i maccheroncini immediatamente dopo la ripresa del bollore, in una terrina conditeli con il burro e il parmigiano, mettetene uno strato nella pirofila unta di burro, coprite ogni strato con prosciutto tagliato finemente e con il gruviera a scaglie, fatene quanti strati potete, finite con gruviera, qualche pezzetto di prosciutto e una spolverata di parmigiano unito a pan grattato, aggiungete dei fiocchetti di burro e infornate per almeno 15 minuti a forno caldo (180/200 gradi). Quando si sarà formata una crosticina scura e croccante portate in tavola e.. festeggiare!. Ottimi con un buon vino rosè.

    spezzatino di vitella di latte in fricassea

    Per quattro persone prendete 800 grammi di vitella di latte (potete fare questo piatto anche con carne di pollo o di agnello), nel taglio un po' calloso adatto a questa ricetta, fatene dei cubetti e Infarinateli leggermente, intanto in un tegame pesante mettere un battuto di sedano, carota e cipolla, un bicchiere di olio extra vergine d'oliva e fate insaporire. Aggiungete quindi i cubetti di carne e fate rosolare qualche minuto, salate e pepate e aggiungete del brodo leggero per coprire la carne. Mettete il coperchio e fate cuocere la vitella per almeno un'ora e mezzo, rimestando ogni tanto e, se occorra, aggiungendo ancora del brodo. A metà cottura aggiungete alla carne quattro patate e quatto carote tagliate in cubetti. A cottura ultimata il piatto risulterà cremoso e morbido. Prima di servire sbattete quattro rossi d'uovo con i succo di un bel limone e aggiungete il composto, a fuoco spento, nel tegame facendo attenzione che l'uovo non cuocia ma rimanga bello cremoso.

    il curry "degli inglesi"


    Questo curry, giallo giallo, é molto facile a farsi, bello a vedersi e soprattutto molto buono, ottimo per carne di pollo o per gamberoni. Va sempre accompagnato da riso basmati e da una raita, fatta con yougurt bianco, aglio, peperoncino fresco, menta e cumino.
    Macinate nel frullatore due teste di aglio e due cipolle bianche insieme a un pezzetto di ginger fresco e sbucciato. In un tegame mettete del ghee (burro chiarificato) o dell'olio di arachidi, quando sfrigola aggiungeteci il composto appena frullato, fate leggermente imbiondire e aggiungete un peperoncino fresco piccante tritato finemente, un cucchiaio abbondante di curcuma, del sesamo, e, se ne avete, un cucchiaio di curry "mild" già confezionato (se ne trovano di ottimi dai negozi di spezie), due vasetti di yougurt bianco e un bicchiere di latte di cocco: se non avete il latte di cocco aumentate lo yougurt almeno a tre vasetti, fate cuocere il composto per due o tre minuti, salate e infine aggiungete o il pollo tagliato in tocchetti, meglio se disossato, o i gamberoni sgusciati e puliti dal filo nero interno. Per il pollo calcolate una cottura di una ventina di minuti, per i gamberoni circa 8 minuti. Se la salsa vi sembrasse poca o troppo densa, aggiungete due o tre cucchiai di latte tiepido. Accanto al riso e alla raita mettete una ciotola con delle foglie intere di lattuga fresca.

    melanzane al forno, ricetta di Caterina

    fate un battuto con aglio, prezzemolo, sale grosso e peperoncino: aprite in due per lungo (o, se preferite tagliate a fette tonde) delle melanzane ovali, incidetene la polpa con un coltello, trasversalmente, e riempitele del battuto preparato. Ungete una teglia grande che le contenga tutte (calcolate almeno due metà a persona), sistemateci e melanzane condite, irroratele con un filo di olio extra vergine di oliva, cospargetele di pane grattato grosso, aggiungete ancora uno spruzzo d'olio e mettetele nel forno caldo (200 gradi): lasciate cuocere per circa una mezz'ora, finché la superficie sarà ben dorata. Ottime sia calde che fredde.

    macedonia di melone d'inverno (giallo) e di cantalupo (rosa)

    tagliate a piccoli pezzi i meloni delle due specialità, metteteli in una ciotola con delle foglie di menta, limoncella, spolverate di peperoncino forte, condite con poco succo di lime o di limone, se volete aggiungete delle sottilissime fettine di ginger fresco, cospargete il tutto con zucchero di canna e in frigo. Ottima d'estate dopo una cena anche "formale" invece del solito gelato.

    coniglio estivo, da servirsi tiepido

    Prendete un buon coniglio, possibilmente preso da un contadino, cosa che qui a Procida é ancora possibile: mettetelo tagliato a pezzi grossi in una larga padella dove avrete messo dell'ottimo olio di oliva extra vergine e tre spicchi d'aglio "con la camicia", interi a soffriggere, fatelo rosolare da tutte le parti benissimo, in modo che prenda colore e croccantezza, bagnatelo poi con del vino bianco, coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente per almeno mezz'ora, quindi controllate che sia morbido, aggiustate di sale, aggiungete un poco di pepe bianco (o peperoncino fresco tagliato fine), e ricoprite il coniglio con almeno 12 pomodorini rossi maturi e dolci tagliati a piccoli pezzi e fate cuocere ancora non più di cinque minuti, il pomodoro deve intiepidirsi ma rimanere quasi crudo, quindi spengete il fuoco e lasciate intiepidire il piatto senza coperchio. Prima di servire cospargete il coniglio con abbondante basilico fresco, ed é pronto!

    pasta estiva tiepida, ricetta di Enrica

    Ieri sera, nella bellissima casa di Monica Enrica e Sergio Villari alla Marina Grande di Procida, in una terrazza proprio di fronte al porto pieno di barche a vela, di luna e di stelle, ho mangiato qusta squisita pasta estiva, ed eccovi la ricetta: fin dalla mattina mettete a marinare, in un contenitore di coccio e fuori dal frigorifero, delle cipolle di tropea taliate finissime, del basilico spezzettato a mano e dei pomodorini ciliegina maturi e saporiti, con dell'olio extra vergine. La sera, dopo aver cotto al dente della pasta corta di taglio grande (rigatoni ad esempio), aggiungete alla marinata molto parmigiano grattugiato e versate nella terrina dove unirete la pasta appena cotta, girate bene e aggiungete a questo punto ancora abbondante basilico fresco. Servitre la pasta tiepida. E' una ricetta non solo molto buna ma anche molto coreografica!

    parmigiana di melanzane alla maniera di Germana

    tagliate a fettine sottili delle melanzane lunghe, belle dure e lucide e mettetele ad asciugare al sole pieno per almeno tre o quattro ore, quindi friggetele in buon olio extra vergine di oliva (metteranno non più di 40 secondi per essere croccanti), e NON scolatele dall'olio che rimane sulle fette fritte. Fate una salsa con tanti pomodori ciliegini rossi e maturi, un po' di sale, peperoncino fresco tritato e NIENTE olio, lasciate cuocere per un quarto d'ora, quindii nel ruoto da forno mettete uno strato di salsa (non passata), le fette di melanzane, del basilico fresco, del parmigiano e delle fettine di nozzarella o fior di latte (se usate la mozzarella fatela scolare bene dal latte), ripetete l'operazione terminando con fettine di melanzana e pomodoro, infornate per un quarto d'ora, fate intiepidire in forno: è ottima e leggerissima.

    pisellini freschi alla fiorentina

    prendete dei pisellini freschi, piccoli, sgusciateli e metteteli in un tegame dove avrete precedentemente messo 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva e due aglietti freschi affettati finemente. Fate prendere sapore, quindi aggiungete un po' di sale, due cucchiaini di zucchero e portate a cottura dolcemente. I pisellini devono rimanere ben verdi e "appassirsi", assaggiate se il sale e lo zucchero sono sufficienti e aggiungete del pepe appena macinato grossolanamente e del prezzemolo fresco. Sono ottimi con l'agnello primaverile, le polpette e le cotolette alla milanese. Se i piselli così preparati vi avanzano, potrete fare un ottimo risotto con della cipolla affettata, dell'olio di oliva extra vergine e i pisellini avanzati, mantecandolo alla fine con abbondante parmigiano.

    una salsa indiana meravigliosa imparata dal negozietto di spezie di Parigi, vicino a rue Navarin, nel 9°

    prendete almeno venti peperoncini rossi molto piccanti, quattro spicchi d'aglio, una buccia di limone, un pizzico di sale, un bel pezzo di radice di ginger fresca, sbucciata, delle foglie di coriandolo (se lo avete), dell'ottimo olio exrta vergine d'oliva. Mettete tutto in un frullatore e rendete tutto cremoso. Mettete in uno o due vasetti di vetro, coprite ancora con un poco d'olio, chiudete i barattoli e mettete in frigo. Veramente squisita con arrosti, fritti, bolliti, sia carni che pesci. verdure....ma attenti, è molto molto piccante.

    leggero pesce all'orientale

    comprate dei totani freschi e dei gamberoni. In una larga padella mettere un abbondante trito di ginger fresco, buccia di limone, peperoncino e aglio. Fate rosolare appena in olio di arachidi, quindi aggiungeteci i gamberi sgusciati e i totani puliti e tagliati a pezzi. Unite quattro pomodorini rossi piccoli tagliati a dadini (se li avete), salate leggermente, tre minuti di cottura ed è pronto. Accompagnate con riso bollito.

    una pasta e patate dedicata a chi non vive a napoli e..non la sa fare!

    prendete molto sedano, due belle cipolle, della pancetta a dadini (non affumicata), tagliate tutto a piccoli pezzi e fate rosolare in un tegame con dell'olio buono. Intanto tagliate quattro belle patate a dadini piccoli anche queste, e quando il battuto sarà un po' ammorbidito (non imbiondito!) unitele alla pentola, girate e cuocete due minuti poi aggiungete della passata di pomodoro. Via via aggiungete dell'acqua calda (o del brodo vegetale) e tirate a cottura piano piano: le patate diventeranno un po' collose e via via i sapori si amalgameranno. Spezzettate degli ziti (o preparate dei ditalini medi) e quando la cottura delle patate sarà terminata, controllate se vi sia abbastanza liquido nel tegame e aggiungete la pasta. Fate cuocere bene e lasciate che la vostra pasta e patate rimanga cremosa, aggiungete abbondante parmigiano e..buon appetito!

    cosce di pollo con polenta

    Fate appassire della cipolla e un peperoncino nell'olio, in una larga teglia, uniteci le cosce di pollo e fate rosolare ben bene, quindi sfumatele con un bicchiere di vino bianco, uniteci i pomodori a pezzi, sale, pepe, basilico tagliato grossolanamente, coprite e fate stufare per una mezz'ora. Se il pollo si asciugasse troppo aggiungeteci via via un po' di brodo di dado vegetale. Servite il vostro "guazzetto", che deve risultare con abbondante sugo e non troppo asciutto, accompagnato da polenta calda.

    spezzatino di vitello di latte in fricassea

    Prendere circa 600 gr. di spezzatino di vitella di latte. In una casseruola fate ammosciare della cipolla con delle carote e del sedano, infarinate i pezzetti di vitella a uno a uno e fateli rosolare nella padella. A questo punto allungate via via con del buon brodo di pollo fino a portare a cottura (servirà un'oretta con pentola coperta). Salate, pepate, aggiungete una grattatina di buccia di limone non trattato, togliete dal fuoco e, quando il piatto non sarà più bollente, uniteci il composto di 4 ossi d'uovo sbattuti con sale e succo di limone. Per contorno o delle carote al burro o del purè di patate.

    un consiglio per chi vive in un posto assolato

    ogni volta che si consiglia di far scolare i pomodori prima di usarli, o asciugare gli zucchini e le melanzane prima di friggerli, in forno, è molto meglio mettere questi ingrediente tagliati a fette al sole per qualche ora!! Tutto risulterà più croccante.

    coniglio a modo mio

    Fatevi tagliare un bel coniglio giovane in pezzetti non troppo piccoli, lavateli e asciugateli con cura. In una larga teglia mettete dell'olio buono, almeno quattro spicchi d'aglio lasciati "vestiti, due peperoncini freschi uno rosso e uno verde, Fate rosolate leggermente, aggiungetevi i pezzetti di coniglio leggermente infarinati con semola di grano duro, fate rosolare da tutte le parti, quindi bagnate con del brodo vegetale e portate la cottura a metà, A questo punto togliete l'aglio, salate, pepate leggermente con pepe bianco e aggiungete nella teglia una ventina di pomodorini rossi maturi, tagliati a metà e leggermente strizzati, fate cuocere ancora cinque minuti (i pomodori devono rimanere freschi, non troppo cotti), aggiustate di sale, spengete la fiamma e infine coprite con foglie di basilico fresco tagliate grossolanamente. E' un piatto davvero molto speciale, fresco e saporito. Si può fare anche con le cosce del pollo, precedentemente private dalla pelle. Per contorno consiglio le taccole appena stufate.

    spaghetti con i pomodorini arrostiti, su richiesta di mio figlio stefano

    Stefano, per questo piatto scegli dei vermicelli grossi, magari quelli "ristorante" della Divella. In una teglia da forno (se li fai a Sant'Ippolito e hai il barbacue con la brace vengono molto meglio!) metti in fila una ventina di pomodorini rossi maturi, "ciliegini" dopo averli tagliati a metà e strizzati per far uscire l'acqua di vegetazione, condiscili con del sale, del peperoncino e un filo d'olio perché non attacchino, Se vi piace puoi anche aggiungere una spruzzatina di origano secco, ma poco altrimenti il sapore dell'origano prende il predominio, mentre alla fine si deve sentire il gusto amarognolo dei pomodori arrostiti Lasciali in forno a fuoco medio a lungo, finché non ti sembreranno asciugati, avvizziti, arrostiti. poi alza un pò il calore per "sbruciacchiarli lievemente. Intanto cuoci i vermicelloni al dente, come sai tu, scolali e tieni da parte un po' dell'acqua di cottura. In una zuppiera condiscili con i pomodorini arrostiti, aggiungici dell'olio crudo, del basilico spezzato grossolanamente e, se fossero troppo asciutti, uno o due cucchiai di acqua di cottura, Il parmigiano o il pecorino romano grattugiati sono facoltativi.
    Buona, vero?

    bastoncini di pesce bandiera (o spatola)

    Ecco una alternativa ai bastoncini di pesce surgelati, molto molto meglio! Comprate del pece bandiera che è molto economico e che si trova soltanto fresco. Imparate a togliere a questo pesce la spina centrale tagliandolo per lungo con un coltello affilato, quindi toglietegli con cura la pelle, cominciando dalla coda (o chiedete al vostro pescivendolo di fare per voi questa operazione). Tagliate ora i filetti ottenuti in porzioni di una decina di cm. l'una, quindi infarinateli con farina di grano duro alla quale avrete aggiunto delle spezie a piacere, o cumino, o della polvere di curry, o dell'aglio macinato, del sale e del pepe. In una padella mettete abbondante olio di oliva, portate a calore forte senza arrivare al punto di fumo, quindi friggete i filetti di pesce infarinati, fateli dorare e serviteli su carta gialla per togliere il grasso eccedente. Accompagnate da insalata fresca alla quale avrete aggiunto un cipollotto affettato fine.

    un primo ottimo, dietetico, semplice e disintossicante

    comprate dei broccoli baresi, freschi e di un bel colore verde, fate bollire abbondante acqua in una pentola, salatela, gettatevi i broccoli puliti e spezzettati. Dopo circa tre minuti di cottura, aggiungete ai broccoli 60 grammi a testa di pasta chiamata "occhi di lupo" o, se non la trovate, delle farfalle grandi. Fate cuocere finché la pasta risulterà molto al dente, Scolate tutto insieme, mettete in una zuppiera, condite con dell'ottimo olio, un po' di peperoncino fresco spezzettato, aggiungete del pecorino romano grattugiato (o parmigiano) e servite. Questo piatto, se mangiato come piatto unico, può rientrare in una dieta dimagrante.

    pomodori veraci per condire i tubettoni o per contorno a carni alla griglia

    Questa ricetta me la ha data la mia amica Lucia Cosenza: occorrono dei pomodori rossi, maturi, abbastanza grandi: tagliateli a metà e fateli scolare dalla loro acqua di vegetazione (che metterete da parte) mettendoli a testa in giù in uno scolapasta. ungete una teglia larga di ottimo olio extra vergine di oliva, spargetevi del pane grattato grossolanamente, magari fatto da voi stessi con del pane secco o precedentemente fatto asciugare nel forno ,e dell'origano, adagiateci sopra i pomodori tagliati a metà, conditeli con un filo d'olio, un po' di sale, del peperoncino, un po' di origano e ancora del pane grattato grosso, irrorate di olio e Infornate a forno caldo (200 gradi) per una ventina di minuti oppure cuoceteli sul fornello a fiamma alta finché saranno bruciacchiati sotto e un po' appiccicosi. Conditeci i tubettoni lisci di Gragnano (anche vermicelli grossi vanno bene), cotti molto al dente, aggiungete un filo d'olio crudo, ancora del peperoncino piccante e, se occorre, anche un po' dell'acqua di vegetazione dei pomodori che avevate messo da parte: mangiateli subito, oppure usateli come contorno a carni grigliate. Mi ricorderete!

    la trippa alla fiorentina, ma cucinata a procida

    procuratevi della trippa ben pulita, bianca e fresca. In un largo tegame mettete dell'olio extra vergine di oliva, un battuto di sedano carote e cipolle e fate imbiondire, Aggiungete la trippa, salate leggermente, pepate e fare cuocere qualche minuto, quindi coprite con del buon brodo di carne, fate ancora cuocere qualche minuto, aggiungete della passata di pomodoro, coprite il tegame e fate cuocere per circa mezz'ora. Alla fine scoperchiate il tegame per fare rapprendere il sugo se fosse troppo liquido. Aggiustate di sale e pepe e versate tutto in un vassoio capiente, condite con abbondante parmigiano grattugiato e del prezzemolo fresco tritato finemente e servite caldissimo.

    in Marocco con il baccalà alla menta

    meglio usare una tajine, pentola di coccio usata in Marocco per cuocere le carni e le verdure stufate, se non l'avete usate comunque preferibilmente un tegame in coccio. Prendete quattro bei filetti alti di baccalà, lavateli e teneteli da parte. tagliate quattro patate a fettine sottili e mettetele da parte.Tritate anche quattro bei spicchi di aglio, un bel ciuffo di prezzemolo e della menta fresca, tutto finemente. Preparate a parte un bel pezzetto di ginger fresco, sbucciatelo e tagliatelo a dadini. Nel tegame di coccio mettete dell'acqua calda e un po' d'olio e fateci appassire tre cipolle tagliate finemente. Quando saranno diventate trasparenti, adagiateci le patate a fettine sottili, copritele con il trito di aglio, ginger prezzemolo e menta, salate, pepate con pepe macinato fresco bianco, fate cuocere qualche minuto, poi adagiateci sopra i filetti di baccalà con la parte della pelle verso le patate (senza salarli), coprite il tegame di coccio e lasciate cuocere per circa dieci minuti, quando le patate saranno cotte e il baccalà saporito e pronto. Aprite il tegame e sarete assaliti da un meraviglioso profumo di spezie! Il piatto é leggero e buonissimo.

    spezzatino di pollo alla mediterranea

    Si prende del pollo tagliato a pezzetti, si lava e e si asciuga con cura. In un tegame si mette dell'ottimo olio nel quale si fa dorare il pollo. Una volta ben dorato si aggiungono delle patate a pezzetti, delle melanzane a tocchetti e dei peperoni a striscioline, quindi, si copre il tegame e si porta a metà cottura (il piatto deve essere croccante ma se ci fosse bisogno di inumidirlo mettete un poco di brodo vegetale). A questo punto si uniscono una decina di pomodorini rossi tagliati a pezzetti piccoli, si sala, si condisce con peperoncino piccante fresco spezzettato, si finisce la cottura (forse altri dieci minuti) dopo di che si aggiunge dell'origano fresco e del basilico lasciato in foglie grandi. Provatelo, é squisito!

    fegato di vitello con scorza di limone

    E' un modo veloce e molto appetitoso di cucinare il fegato: per due persone prendete tre belle fette di fegato di vitello. In una padella fate scaldare dell'olio extra vergine di oliva e fateci rosolare un peperoncino, due spicchi d'aglio tritati fini, delle scorze di limone grattugiate. Quando l'olio sarà caldo, fateci rosolare velocemente il fegato senza farlo cuocere troppo: deve restare rosato all'interno. Salate velocemente e servite il vostro fegato adagiato su una fetta di pane casereccio che avrete fatto precedentemente abbrustolire in forno dopo averla irrorata di olio e salata leggermente in modo che risulti croccante e saporita. Mangiate subito, caldissimo.

    purea di melanzane

    mettete in forno, dopo averle punzecchiate con una forchetta, delle melanzane intere: io preferisco quelle lunghe a quelle tonde, ma la scelta é vostra! Fatele ammorbidire in forno a fuoco alto, occorreranno una decina di minuti. Toglietele dal forno, fatele freddare e spellatele accuratamente. Mettete la polpa in una terrina, aggiungete dell'olio buonissimo, del peperoncino, tre spicchi di aglio, della menta se l'avete, altrimenti del prezzemolo, salate e amalgamate il composto con un tritatutto a immersione. Conservate in frigo e servite come contorno o con dei crostini di pane casereccio abbrustoliti, é simile al caviale di melanzane turco e greco, assolutamente un piatto mediterraneo, sano, dietetico, economico, veloce e buonissimo!

    le polpette, grande passione: questa volta le facciamo di ricciola

    in autunno dal pescivendolo si trovano delle ricciole ancora non troppo cresciute: é un pesce saporito, simile a un tonno con carni bianche: sfilettate la ricciola, mettete la carne ottenuta in una terrina con due patate lessate e schiacciate, aggiungete uno o due uova (a seconda della quantità di pesce), del prezzemolo, due spicchi di aglio tritati finemente, la buccia grattugiata di uno spicchio di limone non trattato, dei semi di cumino, del peperoncino, del sale e del prezzemolo tritato. Amalgamate bene tutto con un tritatutto a immersione e dal composto ottenuto fate delle polpette tonde un po' schiacciate. A parte preparate una salsa con pochissimo olio, una bottiglia di passato di pomodoro, uno spicchio di aglio, sale, peperoncino e un pizzico di zucchero: fate cuocere questa salsa il tempo necessario affinché diventi cremosa e un po' ritirata. A questo punto infarinate le polpette preparate e adagiatele nel tegame della salsa. Fate cuocere una decina di minuti, girando le polpette solo una volta. Cospargete di prezzemolo tritato e servite con una purea di melanzane.

    tajine di agnello con cous cous come lo ha cucinato per noi Giulietta a Londra, STUPENDO!

    Fate rosolare nella pentola a pressione della carne di agnello tagliata a tocchetti, con olio, cipolla. abbondante, aglio, sale, pepe, peperoncino, prezzemolo, alloro, rosmarino e salvia. Poi aggiungete le varie verdure, quelle che avete in casa: carote, zucchine, almeno una patata, un peperone, tutto tagliato a pezzetti, In poche parole quello che vi ispira o che avete nell'orto o nel frigo. Poi aggiungete qualche chiodo di garofano, della maggiorana, alcuni semi di cardamone spezzali in modo da togliere il guscio, del cumino e, se le trovate, delle ciliege sotto sale (che a Londra si chiamano sour cherries in salt -penso siano arabe) e delle albicocche e prugne secche.
    Una volta messe tutte queste cose, coprite con 3/4 di acqua, chiudete la pentola e fate cuocere a fuoco basso per almeno due ore da quando comincia a fischiare. Sentirete che meraviglia! Potete anche aggiungere dell'uvetta a fine cottura.
    Per il cous cous:
    Quando cuocio il cous cous metto anche un dado,della cannella, del cumino, alcuni chiodi di garofano, sale e pepe.
    Una volta cotto (la cottura dipenderà da quale cous cous userete, se precotto o no), aggiungo dell'olio molto buono, uvette, menta, prezzemolo e dei ceci comprati già cotti.

    risotto con i finocchi e buccia di limone

    Un'altra ricetta con il finocchio: in un tegame fondo mettete della cipolla bianca tagliata finemente a appassire in un po' d'olio extravergine di oliva. Quando la cipolla sarà morbida, unite un pugnetto di riso arborio per ogni commensale, più uno "per la pentola". Girate e fate cuocere allungando con acqua tiepida via via che sarà necessario, salate e pepate. Quando mancheranno pochi minuti alla cottura totale, versate nel tegame due finocchi freschi tagliati molto finemente e la buccia di mezzo limone grattugiata. Portate a fine cottura il risotto in modo che i finocchi rimangano croccanti e quasi crudi. Terminate con abbondante parmigiano e una noce di burro crudo. Spegnete il fuoco, fate riposare due minuti e portate in tavola. Se volete aggiungere colore cospargete con prezemolo tritato.

    vermicelli grossi con calamaretti e finocchio fresco

    Comprate dei calamari di media grandezza, lavateli, puliteli dalle sue interiora, separate la testa con i tentacoli dal corpo: non tutti amano i tentacoli,quindi regolatevi se usarli o meno. Pulite e affettate finemente un bel finocchio croccante, lasciatelo in acqua fresca.
    In una padella fate scaldare dell'ottimo olio, quando sarà sfrigolante aggiungete i calamari tagliati a strisce, fateli saltare per due minuti (altrimenti induriscono), spruzzateli con un poco di vino bianco, salate, pepate. Intanto mettete sul fuoco l'acqua per la pasta, salatela e quando bolle gettateci 80 grammi di vermicelli per commensale. Scolate bene al dente, unite la pasta nella padella con i calamaretti e aggiungeteci i finocchi tagliati sottilissimi, girate e voltate, togliete dal fuoco quando ancora i finocchi saranno croccanti, cospargete di prezzemolo fresco ben tritato e..in tavola!

    polpette casalinghe con cumino

    prendete della carne magra macinata, circa 600 grammi per 5 persone, metà manzo e metà maiale (anche con della carne di agnello sono buone) mettetela in una terrina, aggiungeteci due patate lessate e schiacciate, due uova intere, del sale, del peperoncino e dei semi di cumino macinati. Compattate bene e formate delle polpettine lunghe e ovali che infilerete in degli spiedini di legno. La cottura potrà essere fatta sia in forno sulla placca leggermente unta e dopo avere irrorato gli spiedini con un po' d'olio buono, sia sulla griglia sulla fiamma viva, sempre dopo aver irrorato d'olio, sia in una padella anti aderente. Sono molto appetitose e molto magre! Ottime con contorno di peperoni rossi e gialli grigliati e quindi conditi con olio, aceto balsamico, capperi dissalati e tritati e magari un'alice salata tritata fine.

    sformato freddo di barberosse

    questo è un piatto "regale", che faceva parte dei menu speciali della mia famiglia: credo provenga dalla parte pugliese. Si lessano delle patate, delle carote e delle barbabietole in parti uguali, quindi si passa tutto al passatutto, dopo aver ben scolato dalll'acqua in avanzo, e si condisce la purea ottenuta con olio, sale, pepe e del limone. A parte avrete fatto della maionese con 6 tuorli d'uovo e due chiare, sale pepe e limone. Il segreto perché la maionese non impazzisca, se la si fa con il frullatore a immersione, è di montare prima i tuorli con il sale e il limone, e solo dopo aggiungere l'olio extra vergine d'oliva, in poco alla volta. Mettere quindi la purea ottenuta e condita anche con parte della maionese fatta, in uno stampo alto, da "sartu", compattare bene e lasciare in frigorifero per almeno due ore. Sformare lo sformato su un vassoio e ricoprirlo con la maionese che avete tenuto da parte. E' un piatto bellissimo, rosso e giallo, davvero ottimo, facilissimo e di grande figura!

    abbiamo voglia di fresco, di autunno, va bene del pollo delicato?

    prendete un grande petto di pollo e fatevelo tagliare fa fette sottili dal macellaio. A casa se occorresse battete ancora le fattine che dovranno essere fini ma non trasparenti, quindi mettetele in una terrina coperte dal sugo di un lime (o di limone se non avete il lime), del pepe nero macinato fresco, un pizzico di miele e della menta tagliuzzata. In una padella fate scaldare dell'olio extra vergine di oliva, aggiungete, senza far rosolare troppo, delle fettine di aglio, una scorza della buccia del lime, un peperoncino fresco tagliato fine e, appena l'olio sfrigola, metteteci le fettine di pollo, salate, una voltata e una girata e, appena rosolate, saranno pronte. A parte fate dorare in forno delle fette sottili di pane casereccio appena unte di burro e strusciate con dell'aglio fresco, mettetele, una volta dorate, sul vassoio, irroratele con il sugo che si sarà formato nella padella, e adagiatevi sopra il pollo.

    sempre dalla puglia, i panzerotti

    eccomi con una ricetta di Patrizia, festosa e buonissima: per circa 60 panzerotti prendete un kilo di farina di grano duro, mettetela in una terrina con mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, lavorate per "sabbiare" la farina sciogliendola con le dita, poi aggiungete quanta acqua leggermente salata e tiepida occorrerà per avere una pasta veloce ed elastica. Fate riposare mezz'ora e quindi stendete la pasta con un mattarello: dovrà essere sottile ma non trasparente. A parte avrete preparato un composto di fiordilatte o se preferite ricotta, il tuorlo di due o tre uova, parmigiano e prezzemolo ben amalgamati. Mettete dei mucchietti del composto ben distanziati sulla pasta stesa, quindi rivoltatene la parte superiore per ricoprire il ripieno e con l'aiuto di un bicchiere ben tagliente ritagliate i panzerotti che sigillerete bene a mano. Friggerli in olio di arachidi bollente e mangiarli subito! Sono una festa per tutti, ma per i bambini in modo speciale

    una ricetta che viene dalla nonna Maria Immacolata Incarnati, pugliese

    patate cipolle e pomodori, questi gli ingredienti semplici e sani per questo squisito piatto: si tagliano le patate a fette non troppo alte, e così le cipolle bianche e i pomodori che devono essere grandi e maturi. In una teglia, o pirofila (o "ruoto" ) unta di olio extravergine si alternano a strati i tre ingredienti, salando appena i pomodori e, se piace, aggiungendo del peperoncino e dell'origano, e finendo gli strati con i pomodori; alla fine si cosparge ancora con un dell'olio e si inforna a forno caldo di 180 gradi per circa 40 minuti:
    l'acqua di vegetazione dei pomodori maturi che non avrete strizzato, contribuirà a far cuocere le patate e le cipolle. Il piatto deve risultare rosolato e ben cotto.

    parmigiana di melanzane

    la parmigiana io la faccio così: mi procuro della mozzarella del giorno prima in modo che non trasudi troppo latte. Taglio qualche striscia di buccia alle melanzane lunghe (le scelgo lucide e sottili), quindi le affetto per lungo dello spessore di mezzo centimetro. Non le metto sotto sale perché le melanzane ora sono meno amare di prima, chissà perché; in una padella con abbondante olio di arachidi le friggo togliendole prima che diventino abbrustolite. Intanto preparo una salsa leggera con pomodori maturi freschi, cotti con cipolla sedano poco sale e uno spicchio d'aglio e fresa cremosa nel frullatore. In una bella pirofila distribuisco un po' di salsa, quindi adagio a strati le melanzane ricoprendole di fettine di mozzarella, parmigiano grattugiato un po' di salsa e basilico, ripeto l'operazione fino a esaurimento degli ingredienti finendo la pirofila con le melanzane e il pomodoro evitando per l'ultimo strato sia la mozzarella che si scioglierebbe sia il basilico che brucerebbe. Mettete in forno caldo (200 gradi) per una ventina di minuti, quindi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire la parmigiana nel forno. E' buona anche il giorno dopo.

    rotolo di pasta di pane

    comprate dal fornaio della pasta di pane, nella misura di circa 200 grammi per persona, lavoratela ancora un po voi poi spianatela con un matterello: questa operazione non é facile perché la pasta, se ben lievitata, tende a comportarsi come un elastico, ma con calmai ci riuscirete. Una volta spianata, metteteci al centro della mozzarella spezzettata e dei pomodorini rossi maturi ben strizzati dall'acqua di vegetazione, condite con dell'ottimo olio, salate leggermente e aggiungete del peperoncino se volete. Consiglio di fare un ripieno abbondante per un'ottima riuscita della ricetta. Arrotolate la pasta su se stessa e formate come un grande cornetto, ungete con olio la superficie e infornate a forno caldo, a 200 gradi finché il rotolo risulti dorato, croccante e la pasta ben cotta. I tempi? Intorno ai 20 minuti, dipende dalla quantità. Questo piatto é ottimo anche farcito con melanzane a funghetto, peperoni in padella e altre verdure "avanzate".


    alici arrecanate a modo mio


    comprate delle alici freschissime alle quali toglierete la testa e le interiora: se sono grandi togliete anche la lisca altrimenti potete lasciarle intere. In una teglia mettete un trito di prezzemolo, aglio, peperoncino e, se vi piace, qualche cappero, stendeteci le alici pulite, ricoprite anche queste con il battuto, annaffiatele con un pò d'olio, salate appena (se ci sono i capperi non salate), quindi cospargete di pan grattato e infornate per 10/15 minuti a forno medio di 180 per circa 10 minuti. Le alici saranno saporitissime e potete decorarle con del prezzemolo fresco e verdissimo.