pesche caramellate con panna ghiacciata

Prendere delle pesche bianche, lavatele, tagliatele a metà e togliete il nocciolo. Sistematele con la buccia verso il basso su una teglia da forno avrete bene unto con dei fiocchetti di burro. Ricoprite le pèesche con abbondante zucchero di canna, della cannella, del succo di arancio o limone e metteteci sopra ancora dei fiocchetti di burro. Infornate a forno ben caldo e dopo una decina di minuti controllate: se la superficie sarà marroncina le pesche saranno pronte. Mettetele subito sul vassoio dove le servirete, versateci il sugo formato dal burro e lo zucchero che si solidificherà rendendo le pesche lucenti e invitanti. Servitele tiepide con a parte della panna che avrete montato con poco zucchero e tenuta in frigo per fare bene ghiacciare.

un modo poverissimo di cucinare le melanzane

Prendete delle belle melanzane carnose, mettetele in una padella e accendete sotto il fuoco al massimo. Dopo circa dieci minuti (dipende dalla grandezza delle melanzane) la buccia comincerà a bruciacchiarsi e la polpa, se forata con uno stecchino, sarà morbida. Toglietele dalla padella e mettetele sotto acqua fresca corrente in uno scolapasta, quando saranno tiepide sbucciatele con cura, ponete la polpa in una terrina, schiacciatela con una forchetta e conditela con succo di limone, abbondante olio extra vergine di oliva, un peperoncino piccante, del sale e, due spicchi d’aglio tritati e, a seconda di quello che preferite, spezzettatevi sopra della menta o del basilico fresco. Sono buonissime accompagnate da buon pane casalingo, magari abbrustolito..!

taglierini all'uovo con salsa di pomodorini freschi

Questa sembra una ricetta qualunque, ma invece é molto speciale. Se poteste avere dei taglierini di Campofilone sarebbe meglio. Comunque: mettete l’acqua sul fuoco per cuocere dei taglierini sottili all’uovo. Intanto in una padella (meglio se di porcellana) mettete dell’olio extra vergine di oliva, due spicchi d’aglio grandi sbucciati e interi, delle fogli di basilico e dei pomodorini ciliegini o datterini (calcolate la quantità a seconda di quanta pasta dovrete condire). Salate poco e aggiungete un peperoncino piccante intero. Fate cuocere con un coperchio per cinque minuti, poi versate tutto nel bicchierone del frullatore per ottenere una crema omogenea e rosata.
Scolate bene al dente i taglierini che avrete nel frattempo messo a cuocere, conditeli con la crema di pomodoro ottenuta e con una noce di burro, cospargete di basilico fresco e servite subito. A parte servite del parmigiano appena grattugiato, ma io sconsiglio di aggiungerlo a questa ricetta dal sapore fresco! Sono squisiti!

piccoli totani ripieni

Pulite dei totani abbastanza piccoli, svuotateli bene lasciandoli interi. A parte mescolate della ricotta con la buccia grattugiata di messo limone, della radice di ginger (meglio se fresca altrimenti del ginger in polvere), poco sale e del peperoncino. Riempite con il composto i totani, adagiateli sulla piastra del forno ricoperta di carta appena unta di olio extra vergine di oliva, spennellateli con olio e succo di limone e infornateli a 200 gradi per circa cinque minuti (controllate voi la cottura che dipende dalla grandezza dei totani e dal forno). Serviteli caldi cosparsi di menta fresca. Sono buoni quanto belli da vedersi! Per chi non amasse il formaggio é possibile sostituire la ricotta con della mollica di pane ammollata nell’acqua e condita come sopra.
Se avete della carta “Fata” potete creare un piatto molto elegante mettendo nella carta trasparente una porzione di totanini, chiudendo la carta a caramella con un legaccio di spago e servendo ognuno di questi pacchetti direttamente su ogni piatto. La cottura così richiede qualche minuto in più ma il risultato é molto attraente!

mezzi calamari al ginger

Ho inventato questa squisitezza: il pescivendolo giù al porto di Procida aveva dei deliziosi mezzi calamari, li ho comprati, svuotati dalla cartilagine e dalle interiora, ho tolto loro la testa con i tentacoli (che potranno essere usati per degli spaghetti), poi li ho messi a macerare in ottimo olio extra vergine d’oliva e succo di arancio. Ho scaldato una padella anti aderente, meglio se con il fondo di porcellana, vi ho messo velocemente i mezzi calamari, ho macinato del sale del pepe e della radice di ginger: tre minuti e in tavola. Sono deliziosi. Li ho accompagnati da fagiolini verdi lessati in acqua bollente per sei minuti e messi subito in acqua fredda per far mantenere croccantezza e colore brillante. Ho tritato sopra a tutto della menta fresca.

crema al limone, ricetta dell'Harry's bar

Questa é una raffinata crema da dessert, senza latte né farina ed é una famosa ricetta di Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s bar di Calle Vallarasso a Venezia.
Occorrono: 70 gr di burro, due limoni dalla buccia fine e succosi, 70 gr. di zucchero e due uova.
Fate sciogliere dolcemente il burro sul fuoco in una casseruola, aggiungere un po alla volta il succo dei due limoni, girate il composto con un mestolo di legno, aggiungete quindi lo zucchero e le due uova intere. Mescolate bene sempre sul fuoco medio, grattugiatevi sopra un po di buccia di limone e continuare la cottura finche la crema si rassoda leggermente. Vedrete che bastano pochi minuti.
Versatela in una bella ciotola e servitela ghiacciata da sola o accompagnata da lingue di gatto. E’ ottima anche su una torta tiepida di mele.

sgombri al cartoccio

scegliete dei belli sgombri freschi, sventrateli puliteli e imbottiteli con prezzemolo salvia rosmarino aglio e sale grosso, tutto tritato grossolanamente. Adagiateli senza olio su della carta argentata o della carta “fata” trasparente, aggiungete qualche pomodorino rosso tagliato a metà e chiudete il cartoccio e mettete in forno a 200 gradi per 15 minuti. All’ultimo momento irrorate con olio di oliva extra vergine aromatizzato al mandarino (o, se non l’avete, semplice).

paccheri con pesce cuoccio o rana pescatrice, alla menta

Una ricetta della mia amica Giuliana Scalera: provatela
Cuocete il pesce con uno spicchio d'aglio, qualche pomodorino (non tanti) e un mezzo bicchiere d’acqua, praticamente “all’acqua pazza”. Quando sarà pronto, dipende dalla grandezza ma non deve assolutamente essere troppo cotto per non diventare asciutto, pulitelo da ogni lisca, spezzettatelo, adagiatelo nella sua salsa  e copritelo letteralmente di foglie di menta fresca tritate. Con questo pesce condite i paccheri cotti al dente.
E' veramente buonissimo.

kentucky fried chicken

  • davvero, una ricetta così strana per noi, così “grassa”, forte, calorica...ma una volta ogni tanto facciamo finta di essere in una città americana...

prendete delle cosce di pollo (calcolate due a testa) - 1 cucchiaio da cucina di curry in polvere - 1/2 cucchiaio da cucina di cannella - 1 o 2 spicchi d’aglio tritati - un cucchiaio di peperoncino in polvere - 1 uovo - 1 tazza di farina - 2 cucchiai d’acqua - sale e pepe QB - olio per friggere (di arachidi)
per prima cosa prendete TUTTO tranne l’olio e il pollo e buttatelo in un recipiente dove mescolare fino a ottenere una pastella non troppo liquida. Una volta ottenuta la pastella ricoprite i pezzi di pollo uniformemente.
Nel frattempo versate in una padella 2 dita d’olio e fatelo scaldare. Quando l’olio è caldo immergete il pollo delicatamente prima di farvi delle cicatrici da ustione sulle braccia con l’olio che salta, coprite e lasciate cuocere a fuoco medio per 7 minuti. Scoprite, girate il pollo e lasciate cuocere altri 7 minuti l’altro lato. quando il pollo acquista un colorino marroncino dorato è pronto. Asciugate l’olio in eccesso con uno scottex e mangiate. Dopo mi raccomando: due giorni di semi digiuno!!!

paccheri con verdure

  • Nel ristorante La Bitta sul porticciolo di Ischia, dove eravamo Giovanni Agostino ed io, mentre aspettavamo l’arrivo dei piatti ordinati, ho chiesto a Tonino, il fac totum del delizioso locale, cosa mangiassero loro “in cucina”. - Paccheri con verdure - mi ha risposto. Dopo cinque minuti ci ha portato un piatto con un assaggio di questo straordinario primo piatto, buono come solo le cose che mangiano gli chef e chiunque lavori nella cucina di un ristorante possono essere.. altro che i piatti del menu!

  • Ecco qua: in una padella mettete della cipolla banca e uno spicchio di aglio e, una volta ammorbiditi, aggiungete della passata di pomodoro. Fate cuocere e intanto in un’altra padella soffriggete in olio di oliva delle zucchine e delle melanzane tagliate a pezzetti grandi, dopo qualche minuto unite queste verdure alla salsa di pomodoro alla quale avrete aggiunto della mozzarella spezzettata e abbondante parmigiano. Il composto risulterà filante e di un rosso chiaro.

  • Cuocete al dente i paccheri, scolateli e saltateli nel sugo con le verdure. Subito in tavola. E’ meravigliosa!

alici arrecanate a modo mio

  • Prendete delle alici fresche, spinatele e sistematele in una pirofila a strati, alternandole con qualche pomodorino rosso, del peperoncino, della menta (o della salvia) e qualche cappero dissalato. Irrorate via via con un filo d’olio e fatene almeno tre strati. Ricoprite il tutto con del pan grattato nel quale avrete aggiunto dell’origano secco. Infornate a fuoco alto per massimo quattro minuti.

crespelle di melanzane

  • Ora comincia la stagione delle melanzane: acquistate quelle che vi occorrono, che siano sode lucide e tonde, quindi tagliatele a fette né troppo sottili né troppo alte, unitele a due a due farcendole con della provola fresca affumicata, o fior di latte, e una foglia di basilico, infarinatele leggermente per sigillarle, tuffatele nell’uovo sbattuto con un poco di sale e pepe e sistematele sulla piastra del forno dopo che l’avrete ricoperta di carta da forno, fate cuocere una decina di minuti a fuoco alto, servitele calde, magari mangiatele con le mani come si fa con il finger food, dopo aver avvolto le vostre crespelle in un tovagliolino di carta. Naturalmente..sono meravigliose anche fritte!

zucchine di primavera

  • tagliate a striscioline sottili e per lungo delle belle zucchine verdi. Intanto mettete un pentola con dell’acqua salata a bollire, appena bolle gettatevi le zucchine, contate fino a 50 e tiratele fuori dall’acqua con un colino, saranno ancora croccanti. Mettetele sotto l’acqua fredda per fermarne la cottura e lasciare acceso il loro colore, mettetele in una terrina con del peperoncino, aglietto fresco menta e olio extra vergine d’oliva, mescolate bene e servitele come antipasto o contorno freddo.

baccelli in insalata

  • Ormai i baccelli, o le fave come si chiamano al sud, sono grandi e non più adatti a mangiarsi crudi, allora potete sbucciarli e farli cuocere per pochissimi minuti in acqua bollente appena salata. Una volta cotti togliete anche la pelle esterna ai favi e metteteli in una terrina con un peperoncino piccante tritato, un aglietto fresco tagliato a fettine e della menta fresca. Condite con olio extra vergine di oliva e avrete un piatto da re! Se volete potete cuocere della pasta corta e unirla ai baccelli così conditi, aggiungete del pecorino grattugiato grosso e buon appetito!

tagliolini alla bottarga

  • Un modo veloce e squisito per cucinare la pasta con la bottarga. Io ho provato con i tagliolini fini fini, ma vanno bene anche gli spaghetti. Tagliate a fettine sottilissime la bottarga, mettetela in una zuppiera con dell’olio extra vergine di oliva, due spicchi di aglio (fresco sarebbe meglio) tagliati a fettine sottilissime, molto prezzemolo fresco tritato (usate anche il gambo, é la parte più saporita), un peperoncino fresco anche lui affettato finemente e schiacciate il composto con una forchetta cercando di stemperare la bottarga fino a ridurre il tutto in una poltiglia (se avete la bottarga grattugiata questa ultima operazione non serve!) Intanto cuocete la pasta molto molto al dente, scolatela mantenendo almeno due cucchiai di acqua di cottura, unite la pasta nella zuppiera alla salsa ottenuta, se occorre aggiungete i due cucchiai di acqua che avete tenuto da parte, mescolate il tutto e cospargete la superficie con altro prezzemolo in foglie per decorare.

scaloppine vitella di latte e pisellini toscani

  • Stamani, con una tardiva stagione fredda nonostante sia primavera inoltrata, voglio proporvi delle scaloppine che sono adatte sia al tempo piovoso che a quello tiepido di sole!

  • Prendere delle fettine sottili di vitella di latte, battetele con il batticarne, togliete ogni nervetto intorno e infarinatele leggermente. In una padella fate rosolare bene dalle due parti le vostre scaloppine in olio extra vergine di oliva (o in 30 grammi di burro se preferite), aggiungete del buon vino bianco e del succo di limone in modo da ottenere una salsa cremosa. All’ultimo momento cospargete la carne con un trito dii capperi di Pantelleria dissalati e un’acciughina. Questo tocco é facoltativo ma renderà il vostro piatto molto appetitoso e buono anche se gustato freddo d’estate. Accompagnate con piselli freschi cucinati alla toscana e con piccoli crostini di pane casereccio abbrustoliti.

  • Pisellini alla toscana: scegliete dei piselli teneri e piccoli, sgusciateli. In un tegame mettete un aglietto fresco tritato e dell’olio extra vergine di oliva. Fate rosolare appena e quindi metteteci i piselli, salate leggermente, aggiungete un cucchiaino di zucchero e fate cuocere coperto a fuoco basso, se occorresse aggiungete un cucchiaio di acqua tiepida: i piselli devono “ammosciarsi” e diventare ..rugosi! a cottura ultimata cospargeteli con un po’ di pepe nero.

curry di petto di pollo "all'inglese"


Procuratevi uno o due petti di pollo, della farina 00, 30 grammi di burro, della polvere di curry mild, del brodo vegetale e della panna liquida. Il risultato sarà un curry dolce, leggero, simile a quello che si può mangiare nel più famoso ristorante di Venezia..
Potete anche farlo usando dei gamberi grandi sgusciati invece della carne di pollo.

Pulite il petto di pollo, lavatelo, asciugatelo in un canovaccio e tagliatelo in tocchetti: tritate finissima la cipolla e mettetela ad appassire nel burro, unite al soffritto i pezzi di pollo e fateli rosolare, a fuoco dolce, rigirandoli di tanto in tanto.
Salate e spruzzate il pollo con un bicchiere di vino bianco, alzate quindi la fiamma e fatelo evaporare.
Quindi aggiungetevi il curry, tre cucchiai di farina, stemperata a parte in un po' di brodo caldo e il rimanente brodo bollente.
Proseguite la cottura del pollo nella salsa per una ventina di minuti circa.
A cottura ultimata, sollevate i pezzi di pollo dalla salsa appoggiandoli su un piatto e passate quest'ultima al setaccio.
Rimettetela al fuoco, aggiungetevi la panna liquida, rimescolate e fate scaldare bene la salsa, mescolando continuamente.
Disponete su un piatto il pollo, copritelo con la salsa e servitelo subito in tavola, accompagnandolo con un riso basmati bollito.

    zucchine alla napoletana

    ecco un modo diverso e facile per cucinare le zucchine: prendete almeno 4 zucchine medie, 1 cipolla, 2 pomodori maturi o dei pomodorini rossi piccoli, o anche della polpa di pomodoro in scatola, 1 spicchio aglio o un aglietto fresco tagliato a fettine, basilico e 1/2 bicchiere olio d’oliva, sale e pepe Lavate, spuntare e tagliatele a dadini le zucchine. Tritate aglio e cipolla e soffriggeteli in 1/2 bicchiere di olio. Unite i pomodori spellati e tagliati a pezzi (o la polpa in scatola) e cuocere per 5 minuti a fuoco vivo. Aggiungete ora le zucchine, salate, pepate e lasciate cuocere con il coperchio per 30-40 minuti. Se necessario aggiungete poca acqua calda. Prima di servire unite il basilico spezzettato.

    vermicelli svelti svelti

    Mettete a cuocere dei vermicelli di grano duro in acqua. Intanto in una larga padella fate appena imbiondire due aglietti freschi, un peperoncino piccante spezzettato, del basilico, dei pomodorini rossi e maturi tagliati in quattro (io ne ho messi venti) e una manciata di capperi di Pantelleria ai quali avrete ben fatto perdere il sale tenendoli in acqua calda scorrente per tre minuti, aggiustate di sale e, quando la pasta sarà quasi al dente, finite di cuocerla in questo sugo. Sentirete cosa vi mangiate!!!

    alici fresche imbottite con contorno di finocchio

    Pulite e spinate delle alici fresche, meglio se sono grandi. Preparate un trito con della menta, del prezzemolo, un aglietto fresco, un pomodorino rosso piccolo, del sale grosso, del peperoncino e della buccia di limone grattugiata. Ponete un po’ di questo trito su una alice spinata, condite con un filo d’olio e ricopritela con un’altra alice spinata come fosse un tramezzino. Mettete della carta da forno in una pirofila e ungetela con un filo d’olio, disponetevi le alici così preparate e irroratele ancora con dell’olio, cospargete con pan grattato unito a del parmigiano grattugiato e infornate per 4 minuti a temperatura alta, poi adagiatele sul piatto di portata con un finocchio tagliato finissimo accanto e decorate tutto con della menta fresca.
    Per un piatto forse più saporito ma sicuramente più calorico, potete impanare i vostri tramezzini di alici e friggerli in olio bollente.

    taglierini al sugo di limone

    Fate cuocere in acqua bollente salata dei taglierini e scolateli bene al dente; intanto spremete due limoni (o più a seconda della quantità di pasta), tagliuzzate a mano molto basilico fresco e unite i due componenti. Scolate i taglierini, conditeli con il succo di limone e aggiungete molto parmigiano grattugiato grossolanamente. Va benissimo anche del groviera. Spolverate di pepe appena macinato. E’ una ricetta particolare che va fatta con dei limoni di stagione, maturi e non toppo agri.



    carciofi alla romana a modo mio

    E' primavera, il momento delle rondini e anche dei carciofi! prendere dei carciofi tondi belli e sodi, quelli che a Firenze si chiamano “mamme” e che qui a Procida nascono profumati e buonissimi. Tagliate il gambo in modo che ne rimanga 4 o 5 centimetri, pulitene bene la parte esterna e togliete anche le foglie più dure, lavateli bene e poi, con un coltello ben affilato da verdure, tagliateli in orizzontale in modo da lasciare attaccata al gambo solo la parte tenera, il cuore e la base bianca delle foglie, in modo che sembrino un fiore. In un tegame mettete un filo d’olio, della mentuccia e un aglio vestito, ponetevi i carciofi con il gambo in su, salate e pepate, aggiungete se occorre via via un cucchiaio di acqua, incoperchiate e fate cuocere a fuoco medio per circa un quarto d’ora o finché il gambo non sarà abbastanza tenero. Servire questi carciofi capovolti, con il gambo in su, cosparsi di mentuccia fresca. Sono ottimi freddi.

    baccalà mantecato

    prendete del baccalà ben dissalato (potete anche provare a sostituirlo con dello stoccafisso), bollitelo per dieci minuti in acqua senza sale (per lo stoccafisso salate leggermente), togliete pelle e spine. A parte fate lessare due patate e sbucciatele. In un mini pimer mettere il baccalà, le patate, aggiungete del pepe macinato fresco, mezzo bicchiere di latte caldo e cominciate a frullare. Montate poi come una maionese aggiungendo via via dell’olio extra vergine d’oliva. Per chi lo ama è consigliabile aggiungere uno spicchio di aglio o delle cipollina novella. Una volta che il baccalà sarà montato come una mousse mettetelo in una ciotola e servitelo decorato da un ciuffetto di prezzemolo e con delle tartine di pan carré tostate. Sarà un delizioso antipasto o uno stuzzichino per l’aperitivo.

    piccole parmigiane singole di melanzane tonde

    Prendete delle belle melanzane tonde e sode. Lavatele e tagliatele a fette alte almeno un centimetro, quindi mettetele in forno già caldo finché la polpa si sarà ammorbidita. In una pirofila unta di olio buono disponete un terzo delle fette ottenute, metteteci sopra una fetta di mozzarella di bufala o di provola affumicata fresca, una foglia di basilico e un piccolo pezzetto di peperoncino, proseguite con altri due strati simili. Sopra l’ultima fetta distribuite dei pomodorini ciliegini tagliati a pezzetti piccoli, salate, spolverate con dell’origano, cospargete con un filo d’olio extra vergine di oliva e mettete in forno caldo per circa mezz’ora. Servite come porzione singola e guarnite con del basilico fresco.