arrosto con patate..sembra facile...

Ho finalmente imparato a fare un ottimo arrosto con patate (che sia manzo o maiale é indifferente come procedimento): prima di ora le patate diventavano dure o unte, non buone come quelle che ottengo con questa ricetta: prendete almeno un chilo di carne o di maiale o di vitellone in un taglio adatto per farla arrosto, non consiglio il girello che rimane sempre un po duro. In una teglia capace mettete mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva e delle patate tagliate a tocchetti, cospargete di sale grosso e rosmarino. Poggiate sopra questo letto di patate la carne legata e preparata per la cottura che avrete precedentemente steccata con aglio e rosmatino e sfregata di sale grosso e pepe appena macinato. Accendete il forno a 200 gradi e, quando é ben caldo, metteteci la teglia con le patate e la carne e fatene rosolare bene la superfice. Dopo circa trenta minuti di cottura aprite il forno e bagnate abbondantemente il tutto con vino bianco, ne occorrerà almeno mezzo litro, fate cuocere ancora almeno venti minuti o fino a quando il vino non sarà evaporato. A questo punto la carne sarà tenera e cotta e le patate squisite!

polpettone di carne avanzata

Se fate una cena con del bollito di manzo, preparatene più di quello che vi serve in modo che ne avanzi per usarlo il giorno dopo: macinate il lesso avanzato nel tritatutto, aggiungete due uova intere, del parmigiano grattugiato, due spicchi di aglio pelati, del prezzemolo, della mollica di pane rinvenuta in un bicchiere di latte, pochissimo sale, del pepe appena macinato e due scorzette di buccia di limone; tritate il tutto per ottenere un composto morbido e saporito. Con le mani formate due parti uguali, su di una mettete due uova sode sgusciate, poi ricoprite con l'altra metà, sigillate bene e ottenete così un bel polpettone ovale che avvolgerete accuratamente nel pan grattato. Intanto scaldate bene dell'olio di oliva in un tegame che vada anche in forno, fateci rosolare il polpettone da tutte le parti in modo che si formmi una crosta croccante, quindi aggiungete direttamente nel tegame una bottiglia di passata di pomodoro, salate, pepate e mettete in forno a temperatura media per 20 minuti circa. Servite questo polpettone tiepido con contorno di purè di patate.

crostini caldi di mozzarella

tagliate del pane casereccio toscano a fette sottili che disporrete poi in una teglia ricoperta di carta da forno unta di olio extra vergine d'oliva, mettete su ogni crostino uno strato di mozzarella (ben strizzata o meglio del giorno prima), un filetto di alice sott'olio, un cappero dissalato, dell'origano e ungete ancora tutto con un filo d'olio. Infornate a temperatura molto alta per cinque o sei minuti, i crostini devono diventare morbidi sopra ma essere croccanti di base. Serviteli caldi con un buon vino rosso non troppo carico, leggermente raffreddato.

melanzane saporite alla griglia

Prendete delle belle melanzane: io le preferisco lunghe i sottili ma per questa ricetta vanno bene anche quelle tonde. Tagliatele a fette abbastanza sottili e mettetele su una griglia ben calda per due minuti, giratele e fate arrostire anche l'altra parte. Preparate un battuto con aglio, pomodorini tossi, peperoncini piccanti e capperi, tutto tritato grossolanamente. Ricoprite le fette di melanzana grigliate con questo composto e irrorate con un filo d'olio extra vergine di oliva. Se vi piacciono le cose "ricche", all'ultimo momento ponete su ogni trancia di melanzana una fettina di fior di latte e una piccola alice sott'olio e rimettete in forno ben caldo posizionato su "griglia" per due o tre m inuti, finchè il formaggio fonda. Guarnite con basilico o menta fresca a seconda della stagione.

bracioline fritte e rifatte il giorno dopo

Quando fate le bracioline fritte (o cotolette impamnate), cucinatene di più in modo che ne avanzino. Il giorno dopo preparate una vera e abbondante pummarola (cipolla appassita, passata di pomodoro, poco sale e peperoncino cotta per almeno 15 minuti), quindi adgiatevi le bracioline avanzate fredde, abbassate la fiamma e fatele cuocere almeno 20 minuti, devono diventare stracotte e morbidissime. Gli ultimi cinque minuti aggiungete un trito di capperi ben dissalati, fate amalgamare togliete dal fuoco. Sono ottime sia calde che fredde, evviva gli avanzi!

antipasto di sgombro

Prendete degli sgombri freschi dal pescivendolo, puliteli e con un coltello ben affilato ricavatene dei filetti togliendo la spina centrale e le lische laterali, sciacquateli e asciugateli bene. Intanto mettete sul gas la griglia e quando sarà molto calda appoggiatevi i filetti di sgombro dalla parte della pelle. Due minuti, girate, un altro secondo e togliete il pesce, mettetelo su un vassoio, condite i filetti con poco sale, olio extra vergine di oliva, peperoncino, menta fresca se l'avete o altrimenti spolverizzate tutto con dell'origano. E' un ottimo antipasto e si mantiene bene diversi giorni. Lo sgombro é uno dei pesci più ricchi di omega3, e uno dei più poveri!

zuppa paesana pugliese

é un ottimo piatto caldo per i primi freddi: prendete delle verdure rustiche, delle erbe raccolte in campagna, dei broccoletti di cavolo nero, una verza delle carote o quant'altro sia fresco e stagionale. Mettete dell'acqua sul fuoco, quando bolle salatela pochissimo e gettatevi le verdure pulite e aggiungeteci anche due o tre pomodorini rossi tagliati a metà, una cipolla affettata finemente e due spicchi d'aglio schiacciati. Fate cuocere a fiamma viva per cinque minuti, intanto in una zuppiera mettete del pane raffermo (meglio se casereccio) tagliato a fette alte, versateci sopra prima le verdure scolate e poi due o tre mestoli di acqua di cottura. Condite con olio extra vergine di oliva, un peperoncino tritato e del prezzemolo taliato finemente. Servite questa zuppa calda.

bracioline alla pizzaiola secondo Edoardo De Filippo, straordinarie!

Fatevi tagliare delle braciole fini da un pezzo i carne anche non pregiata, che abbia un poco di grasso o, se preferite un piatto più “speciale”, usate le cotolette di vitello con l’osso, come faceva Edoardo de Filippo. Preparate una larga padella che vada in forno, metteteci dell'abbondante olio extra vergine di oliva, stendeteci le braciole, mettete su ognuna uno spicchio di aglio e ricoprite di abbondanti pomodorini ciliegini tagliati in quattro. Aggiungete se volete del peperoncino, pochissimo sale e abbondante origano. Infornate a forno caldo per circa venti minuti, poi togliete gli spicchi di aglio e fate leggermente abbrustolire la carne tenendola sotto il grill per circa cinque minuti. Pane fresco per godere dell'ottimo sugo che si sarà prodotto e buon appetito! Sono ottime anche il giorno dopo.

curry di scampi quasi come si mangiano all'Harry's bar


Riempite una capace pentola d'acqua, immergetevi il mazzetto odoroso (prezzemolo. una carota e una cipolla), e portate a bollore. Lessatevi gli scampi per circa 4 minuti, sgocciolateli e sgusciateli togliendo loro il filo nero che hanno sulla schiena. In un tegame lasciate sciogliere una grossa noce di burro e fate insaporire gli scalogni o le cipolle bianche finemente tritati. Aggiungete un cucchiaio di polvere di curry "mild", 1/2 litro di panna fresca e mescolate. Disponete gli scampi su un piatto da portata caldo, spruzzateli con del succo di limone e copriteli con la salsa, che servirete anche a parte. Accompagnate con del riso bollito a grani lunghi, magari basmati.

piccoli spiedini di calamari imbottiti

Scegliete dei calamari medi (quelli piccolissimi sarebbero squisiti ma richiederebbero un grande lavoro!) togliete la testa, l'osso trasparente e le interiora, lavateli bene e asciugateli. Procuratevi una scamorza fresca affumicata, tagliatela a pezzetti e riempite con questo formaggio la sacca dei calamari. Aggiungete della scorza di limone grattugiata e un piccolo pezzetto di peperoncino piccante. Salate leggermente e unite con uno stecchino in legno i calamari a due a due, adagiate ora questi spiedini su una foglia di limone e quindi, dopo avere steso un foglio di carta da forno sulla teglia, ungetela leggermente di olio extra vergine di oliva sotto e quindi anche sopra i calamari, scaldate il forno a 180/200 gradi, infornate e fate cuocere per non più di 6 minuti, gli ultimi due dei quali accendendo il fuoco sulla griglia per far dorare bene il vostro pesce. E' un piatto prelibato, semplice e molto bello a vedersi!

pesce bandiera gratinato, ricetta della mia amica Giuliana Scalera MacClintock


Sfilettare il pesce bandiera. Togliere per quanto è possibile anche la pelle e tagliarlo in tranci. Mettere nel tegame dell' olio, due spicchi d'aglio tritati e del pan grattato: infornare il tutto per un istante, il tempo da indorare il pane grattato.
Aggiungere i filetti di pesce, ancora del pan grattato, dell'olio extra vergine di oliva, della menta fresca e fare così uno strato o più strati di pece a seconda della quantità da cucinare. Infornare per altri cinque minuti. Servire irrorato con succo di limone.
E' profumatissimo. Il punto geniale è infornare il pan grattato prima  in maniera che anche il fondo viene incrostato, idea perfetta
per tutti i piatti gratinati.

tagliatelle primaverili

procuratevi delle zucchine fresche e piccole, una volta tagliate a metà e tolta la parte centrale con i semi, con un coltello affilato ricavatene una julienne sottile. In una padella mettete dell'olio extra vergine d'oliva, un aglietto fresco tagliato sottile e fate rosolare leggermente a fuoco vivace, aggiungete quindi la julienne di zucchine e fate cuocere solo per due minuti, qundi spengete la fiamma. Mettete una pentola con l'acqua per le tagliatelle sul fuoco, salate, portate a bollore, quindi cuocete le tagliatelle lasciandole bene al dente, scolatele, mettetele sul vassoio di portata. conditele con una noce di burro per non farle attaccare una all'altra, quindi ricopritele con le zucchine croccanti che avete preparato. A parte servite del parmigiano grattato o del groviera grattato. Spolverare di pepe nero appena macinato